ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01743

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 92 del 28/11/2018
Trasformazioni
Trasformato il 11/11/2019 in 3/01100
Firmatari
Primo firmatario: GIACCONE ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 28/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/11/2018
Stato iter:
11/11/2019
Fasi iter:

TRASFORMA IL 11/11/2019

TRASFORMATO IL 11/11/2019

CONCLUSO IL 11/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01743
presentato da
GIACCONE Andrea
testo di
Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92

   GIACCONE. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il penitenziario di Asti, è divenuto da alcuni anni casa di reclusione ad alta sicurezza, con una popolazione carceraria formata prevalentemente da detenuti «con fine pena mai o gravati da condanne per lunghi anni di detenzione», senza che contemporaneamente ci siano stati adeguati miglioramenti e implementazioni nell'organico nel personale;

   il 15 novembre 2018 nel carcere un agente penitenziario è stato brutalmente e violentemente aggredito con calci e pugni in testa e allo stomaco, da un detenuto di 34 anni con fine pena nel 2022;

   l'agente, prontamente soccorso dai colleghi ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Asti ed è stato ricoverato in ospedale;

   si tratta purtroppo solo dell'ennesimo episodio in cui gli agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Asti subiscono in prima persona aggressioni da parte dei detenuti;

   inoltre, sempre nel mese di novembre 2018 nel medesimo carcere, pochi giorni prima dell'aggressione all'agente si è registrata una protesta di 40 detenuti, convinti dopo 4 ore di trattativa a rientrare nelle celle dal commissario e comandante Alessia Chiosso;

   da diverso tempo i sindacati di categoria protestano chiedendo maggiore sicurezza per gli agenti di polizia penitenziaria, da un lato, attraverso l'adeguamento dell'organico presente presso la casa di reclusione di Asti, attualmente non consono a garantire il normale grado di sicurezza degli agenti stessi, e, dall'altro lato, mediante l'applicazione, con decisione, delle misure necessarie per contrastare e reprimere fenomeni di aggressione similari a quelli esposti;

   la pianta organica della casa di reclusione, carente a tutti, i livelli è particolarmente deficitaria di figure chiave come ispettori e sovrintendenti di polizia penitenziaria –:

   se e in che termini il Ministro interrogato intenda intervenire con riguardo alla protesta di cui in premessa e a sostegno del personale della casa di reclusione di Asti, al fine di aumentare la sicurezza degli agenti nel penitenziario, nonché per incrementare l'organico presso la medesima struttura.
(4-01743)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

detenuto

stabilimento penitenziario