ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01742

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 92 del 28/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2018
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01742
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 28 novembre 2018, seduta n. 92

   GALLINELLA, ILARIA FONTANA e SCAGLIUSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il progetto di raddoppio dell'aeroporto di Roma Fiumicino, costituito dalla convenzione per la gestione fino al 30 giugno 2044 del sistema aeroportuale e dal contratto di programma in deroga, stipulati tra Enac e la Società Aeroporti di Roma (Adr) è stato approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2012;

   esso prevede la realizzazione di nuove piste e nuovi terminal su 1300 ettari di terreno, di cui 900 ricadenti nella riserva naturale statale del Litorale Romano, i quali dovrebbero dunque essere espropriati; il valore degli investimenti per questo progetto è stimato in circa 18 miliardi di euro di cui 12 a carico di Adr – e già finanziati con l'aumento delle tariffe di 10 euro a biglietto aereo in vigore dal 2012; i restanti costi saranno a carico pubblico;

   secondo il progetto di Adr, il raddoppio dovrebbe essere realizzato in tre fasi: dal 2018-2022 l'espropriazione dei terreni; dal 2021 al 2030 la costruzione dei megaterminal; dal 2030 al 2045, la costruzione del secondo terminal e della pista numero 5;

   la necessità del raddoppio, secondo il progetto, andrebbe ricercata nell'ipotetico aumento dei movimenti aerei, intendendo per tali gli atterraggi e i decolli; tuttavia, le previsioni si sono rivelate errate: si stimava che sarebbero stati 354.633 nel 2017, ma, se ne sono registrati 297.961, ai livelli di 15 anni fa, con uno scarto negativo del 18 per cento;

   nel marzo 2017, l'Enac ha presentato al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, lo studio di impatto ambientale, che avvia la procedura di valutazione di impatto ambientale per il progetto, ma al momento non risulta ancora costituita la commissione preposta;

   allo stato attuale il progetto è bloccato a seguito di una lettera di sospensiva dell'Enac e collegata alla procedura di valutazione di impatto ambientale: in ragione del fatto che sono in fase di definizione due ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato (presentati dall'Ente dopo la «bocciatura» del progetto da parte di regione Lazio e Presidenza del Consiglio), appare opportuno «voler attendere per un periodo stimato di 10 mesi, la definizione di tali questioni prima del prosieguo della procedura di Via, la quale altrimenti sconterebbe una situazione giuridico amministrativa non ancora cristallizzata»;

   non bisogna dimenticare che, in ogni caso, i contratti siglati per il progetto tra Enac e Adr dovranno essere rispettati, pena un rimborso pari al mancato guadagno dalla data della disdetta fino al 2044; sarebbe quindi importante, a parere degli interroganti, anche una presa di posizione da parte del Governo che provi la non necessità dell'opera per il Paese nonché l'impatto negativo dal punto di vista ambientale, logistico, agricolo e della salute pubblica, con un notevole incremento dell'inquinamento atmosferico e acustico;

   da diverse fonti si apprende, inoltre, dell'esistenza di progetti paralleli a quello del raddoppio che potrebbero essere maggiormente utili e sostenibili, sfruttando, tra l'altro, l'area libera che già è presente all'interno dell'aeroporto –:

   se non intendano valutare, per quanto di competenza, la reale utilità dell'opera di raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino, anche vagliando possibilità alternative rispetto al progetto della Società Aeroporti di Roma, che siano meno impattanti dal punto di vista ambientale, del contenimento di suolo e dell'inquinamento acustico, nonché più utili a rendere efficiente l'infrastruttura aeroportuale.
(4-01742)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

infrastruttura dei trasporti

impatto ambientale