Legislatura: 18Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 27/11/2018
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/11/2018
PALAZZOTTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
Juventus e Milan si sfideranno il 16 gennaio 2019 a Gedda, in Arabia Saudita, nella gara che assegnerà l'edizione 2018 della Supercoppa italiana;
l'Arabia Saudita dietro l'esborso di circa 20 milioni di euro ha infatti acquisito il diritto a ospitare 3 delle prossime 5 finali;
proprio mentre la Francia parla della necessità di sanzioni all'Arabia Saudita a livello europeo e la Germania blocca la vendita di armi a Riad, è quantomeno assurdo, a parere dell'interrogante, che l'Italia decida di far svolgere in Arabia Saudita la prossima Supercoppa italiana;
tale scelta risulta incomprensibile all'interrogante, specialmente in un momento in cui l'Arabia Saudita si trova al centro dell'indignazione mondiale per la feroce esecuzione del giornalista dissidente Kashoggi, per le atrocità compiute in Yemen e per i diritti umani continuamente calpestati in quel Paese;
Amnesty International e moltissime altre organizzazioni non governative hanno deplorato questa scelta e il sindacato dei giornalisti Rai continua a chiedere alle autorità sportive e alle due società calcistiche che questa partita non si celebri in quel Paese;
il mondo dello sport italiano non può e non deve tirarsi indietro rispetto alla condanna unanime nei confronti dell'Arabia Saudita e per questo ha il dovere morale di riconsiderare immediatamente la decisione di giocare la finale di Supercoppa italiana in Arabia Saudita;
dagli organi di stampa (Ansa del 13 novembre 2018) si apprende che, alla luce delle polemiche sull'opportunità di giocare la Supercoppa italiana in Arabia Saudita, il presidente della Lega Serie A avrebbe parlato con l'ambasciatore italiano a Riad che avrebbe invitato a proseguire con l'organizzazione della partita per una questione di equilibri internazionali –:
se trovino conferma le notizie riportate dalla stampa con riguardo all'orientamento espresso dall'ambasciatore italiano a Riad circa l'organizzazione dell'evento sportivo di cui in premessa e, in caso affermativo, se il Governo non intenda rivedere tale posizione;
se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per promuovere – anche nel mondo dello sport, in considerazione della sua capacità di veicolare messaggi sociali – la piena consapevolezza del valore della libertà di espressione e del rispetto dei diritti umani, la cui tutela non è pienamente assicurata in Paesi come l'Arabia Saudita.
(4-01732)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
commercio di armi
sanzione internazionale