ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01727

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 91 del 27/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: DADONE FABIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01727
presentato da
DADONE Fabiana
testo di
Martedì 27 novembre 2018, seduta n. 91

   DADONE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la strada statale 21 «del colle della Maddalena» è un'importante via di comunicazione che collega l'Italia alla Francia partendo da Borgo San Dalmazzo attraversando la Valle Stura e sulla quale transitano giornalmente circa 800 Tir;

   nel territorio del comune di Gaiola, la strada attraversa il torrente Stura mediante un ponte a più arcate in muratura la cui costruzione è datata a inizio ‘900, detto «Ponte dell'Olla»;

   l'opera è stata segnalata all'Anas di Torino dal sindaco del comune di Gaiola nel mese di novembre 2017 a seguito del rinvenimento di frammenti di laterizio sul piano del sottostante sentiero, staccatisi dalla volta della seconda arcate di monte; a seguito di un sopralluogo, sembra che gli archi del ponte e una pila dello stesso siano interessati da estese fessurazioni;

   l'Anas ha risposto alla segnalazione addivenendo alla conclusione di esclusione «di cedimenti strutturali o altri elementi che possano presupporre il pericolo di crollo», senza, tuttavia, specificare metodi di indagine, strumenti utilizzati e metodologie di verifica delle strutture;

   successivamente, in data 16 gennaio 2018, l'Anas ha eseguito un ulteriore sopralluogo con la partecipazione degli enti locali e di un professore del politecnico di Milano che ha coordinato le operazioni di posizionamento di un sismografo per la rilevazione del comportamento dinamico delle strutture;

   l'Anas si era impegnata a inoltrare entro il mese di gennaio 2018 una relazione ufficiale nella quale specificare problematiche riscontrate, tipologie di interventi, procedure e tempistiche di intervento;

   nel mese di luglio 2018 è stato istituito un senso unico alternato per consentire l'ispezione del ponte, mentre nel mese di novembre si è arrivati alla temporanea chiusura totale della statale con blocco dei mezzi pesanti, al fine di consentire l'esecuzione di ispezioni e carotaggi; queste modifiche alla viabilità sono state comunicate con modalità del tutto inconsuete nei rapporti istituzionali e con un preavviso di poche ore, causando molti disagi alla viabilità –:

   se il Ministro sia al corrente delle modalità e dei tempi di intervento di Anas nei casi di segnalazione di anomalie strutturali;

   se sia al corrente delle procedure di ispezione adottate da Anas, ossia se queste vengano attivate in modo estemporaneo solamente a seguito di segnalazioni da parte degli utenti della strada e delle comunità locali o se, soprattutto successivamente ai casi di crollo improvviso tristemente noti del ponte di Fossano e del Ponte Morandi, l'Anas si sia dotata di un sistema pianificato di ispezioni in autonomia e, in tal caso, per quale ragione non abbia rilevato le fessure esistenti negli archi del ponte e per quale ragione a distanza di un anno si stia procedendo ancora alla ripetizione di ispezioni e verifiche;

   se le procedure adottate da Anas in merito alla programmazione delle indagini strutturali tengano conto delle esigenze di mobilità del traffico anche pesante interessante la statale con valico internazionale, posto che, ad avviso dell'interrogante, le modalità di gestione appaiono improntate a superficialità e improvvisazione e che, ancora a distanza di un anno dalle prime segnalazioni, si continua a procedere alla esecuzione di carotaggi e ispezioni che si sarebbero dovuti già concludere;

   per quale ragione non siano ancora state date risposte, a distanza di un anno, in merito al valore residuo del grado di sicurezza statica caratterizzante il ponte e in merito agli interventi da attuare al fine garantire definitivamente la pubblica incolumità;

   quali iniziative intenda assumere affinché Anas proceda a indagini strutturali con un'adeguata pianificazione, condivisa con gli enti locali, con l'adozione di tempestive ed efficaci misure di messa in sicurezza che il valico internazionale meriterebbe di avere.
(4-01727)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

sicurezza stradale

rete di trasporti