ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 89 del 22/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
MIGLIORINO LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
CURRO' GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
GRIMALDI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
SALAFIA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01694
presentato da
TRANO Raffaele
testo di
Giovedì 22 novembre 2018, seduta n. 89

   TRANO, CASO, MIGLIORINO, CURRÒ, GRIMALDI, SALAFIA, ASCARI e PIERA AIELLO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la situazione anomala del comune di Bracciano è stata segnalata nel corso della XVII legislatura attraverso l'interrogazione a risposta scritta presentata presso la Camera dei deputati n. 5/12792 (seduta di annuncio n. 891 del 2017);

   altre interrogazioni al Senato n. 4/0170 del 2014; alla Camera n. 4/02473 del 2013) hanno riguardato la discarica di «Cupinoro» e la «Bracciano Ambiente» seguite recentemente dalla decisione della procura regionale della Corte dei Conti di rinviare a giudizio il precedente sindaco Giuliano Sala, ipotizzando danni per 4.400.000 euro;

   dall'insediamento della nuova giunta comunale (giugno 2016) sono stati posti in essere una serie di atti condizionanti le scelte e la stessa vita amministrativa dell'ente, a quanto consta all'interrogante dando luogo a ripetuti cambi del segretario comunale e dei dirigenti; dette anomalie formano oggetto di numerosi esposti tra i quali il caso di una procedura di lottizzazione portata avanti in costanza di un piano regolare generale in contrasto con il piano territoriale paesistico regionale, (come evidenziato dalla regione Lazio) sfociata nella decisione del comune di dare certificazione di destinazione urbanistica;

   è stata costituita una commissione di indagine interna per controllare l'operato dei dipendenti, mentre il dettato legislativo affida la decisione al prefetto su segnalazione della magistratura e della polizia giudiziaria, o della minoranza, coinvolgendo quest'ultima e i familiari in esposti e discutibili accessi agli atti; in molte delle vicende enunciate aleggia sempre il nominativo di uno stesso privato cittadino, lasciando presagire un ruolo consolidato, se non condizionante, nel rapporto pubblico-privato;

   è stato emesso dalla procura della repubblica di Civitavecchia un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di dipendenti comunali, ex amministratori, professionisti per una serie di reati tra cui l'associazione a delinquere (articolo 416 del codice penale) procedimento tuttora in corso;

   il comune di Bracciano (già commissariato) ha fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, di cui all'articolo 243-bis del decreto legislativo n. 267 del 2000; il 17 dicembre 2017 la Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per il Lazio accertava «gravi irregolarità» tra le quali un'esposizione debitoria «non quantificata e non quantificabile», mettendo in dubbio criteri e presupposti metodologici usati per la quantificazione della massa passiva in euro 5.557.968,23 «considerato che il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2015 risulta di importo maggiore», ovvero euro 6.559.369,43;

   la relativa richiesta di adempimenti, che già prorogava il territorio per le controdeduzioni del comune, del 4 maggio 2018 era prorogata nuovamente in data 24 maggio 2018;

   nell'adunanza camerale del 19 luglio 2018 la sezione ha deliberato di non approvare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del comune di Bracciano adottato con deliberazioni del consiglio comunale n. 14 del 12 settembre 2016 «avendo valutato lo stesso non congruo ai fini del riequilibrio finanziario dell'ente»;

   il sindaco Tondinelli ha imputato la responsabilità della situazione finanziaria alla precedente amministrazione comunale, ma nel testo della delibera n. 62 pervenuto al comune di Bracciano il 13 agosto 2018 si rappresenta che la stesura dei documenti/evidenzia un diffuso disordine che ha concorso ad una non chiara rappresentazione della gestione contabile e finanziaria non risolta nel tempo neppure a seguito delle pronunce della sezione susseguitesi negli anni;

   in data 10 settembre 2018 il consiglio comunale di Bracciano ha approvato l'atto di indirizzo che dà mandato alla giunta di produrre ricorso avverso la deliberazione della corte dei conti e nella mattinata del giorno successivo l'assessore comunale al bilancio ha protocollato le dimissioni –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda promuovere, per quanto di competenza, una verifica al riguardo da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della ragioneria generale dello Stato, in relazione alle notevoli criticità relative alla gestione amministrativa, contabile e finanziaria;

   se, anche in ragione degli esposti giacenti presso la procura della Repubblica di Civitavecchia, non ritenga di valutare se sussistano i presupposti per assumere le iniziative di competenza ai sensi degli articoli 141 e seguenti del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
(4-01694)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

deposito dei rifiuti

comune