ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 83 del 14/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01636
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Mercoledì 14 novembre 2018, seduta n. 83

   FIORINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'autostrada regionale Cispadana è la nuova infrastruttura che dovrebbe collegare il casello Reggiolo-Rolo dell'A22 alla barriera di Ferrara sud sull'A13. Il progetto, ipotizzato per rispondere alla richiesta di mobilità dell'area nord orientale della regione, dovrebbe diventare un'alternativa al corridoio della via Emilia (A1-A14) e intercettare le direttrici A1-A15 (Autocisa) dell'A22 e dell'A13, portando benefici ai viaggiatori in termini di percorrenza, costi e viabilità;

   l'opera, di valenza strategica per il territorio, attraverserebbe le province di Ferrara, Modena e Reggio Emilia e andrebbe ad alleggerire il traffico sulla via Emilia e sull'Autostrada del Sole, quotidianamente congestionate oltre l'accettabile, asciugando una parte del traffico per il quale non è necessario passare da Bologna;

   i comuni interessati direttamente dall'asse autostradale sarebbero 13: Reggiolo (Reggio Emilia), Rolo (Reggio Emilia), Novi (Modena), Concordia (Modena), San Possidonio (Modena), Mirandola (Modena), Medolla (Modena), San Felice sul Panaro (Modena), Finale Emilia (Modena), Ferrara, Cento (Ferrara), Sant'Agostino (Ferrara) e Poggio Renatico (Ferrara); invece, 7 sarebbero quelli coinvolti dalla viabilità complementare: Parma, Torrile (Parma), Sorbolo (Parma), Mezzani (Parma), Luzzara (Reggio Emilia), Brescello (Reggio Emilia) e Bondeno (Ferrara);

   l'infrastruttura, lunga 67 chilometri, dovrebbe avere due corsie per senso di marcia più una di emergenza per tutta la lunghezza, con inizio nel comune di Reggiolo e termine in quello di Ferrara e comprenderebbe 4 autostazioni e 2 aree di servizio;

   l'uso del condizionale è d'obbligo considerando che il progetto è stato pianificato dalla regione nel lontano 1986 – non è questa la sede per analizzare nei particolari tutte le varie fasi dell’iter procedurale – ma si vuol solamente ricordare che nel 2010 si concluse l’iter di gara con l'aggiudicazione della concessione al promotore. La procedura stabilì, da quello che risulta all'interrogante, la concessione per 49 anni, una partecipazione finanziaria pubblica della regione di 179.700.000 euro e l'esecuzione dei lavori in 44 mesi per un ammontare complessivo di investimento di 1.158.720.000 euro; inoltre, venne costituita la società di progetto Autostrada regionale cispadana spa che subentrò all'Associazione temporanea di imprese che si era aggiudicata la gara;

   oggi la Cispadana dovrebbe essere una realtà se gli annunci, gli impegni e le promesse fossero stati onorati nell'arco di questi anni, considerando che la società ha un consiglio di amministrazione in carica;

   il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in data 15 giugno 2018, ha sottoposto all'attenzione del Ministro una serie di priorità infrastrutturali per la regione alla luce delle dichiarazioni del Sottosegretario Michele Dell'Orco, apparse a mezzo stampa, con le quali si evidenziava la volontà di contrastare e fermare una serie di infrastrutture tra cui l'Autostrada Cispadana –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

   se il Ministro non intenda adottare le iniziative di competenza al fine di chiarire, nel più breve tempo, quale sia l’iter dei lavori dell'infrastruttura e/o l'ostacolo che blocca il prosieguo dell'opera;

   quali iniziative di competenza si intendano mettere in campo per valutare soluzioni infrastrutturali alternative, sia in termini di costi che di benefici per i cittadini;

   se si sia a conoscenza di quante volte il consiglio di amministrazione si è riunito negli ultimi due anni.
(4-01636)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' consortili

utente dei trasporti