ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01629

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 82 del 13/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 13/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01629
presentato da
PASTORINO Luca
testo di
Martedì 13 novembre 2018, seduta n. 82

   PASTORINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 10 novembre 2018 si è tenuta a Roma una grande e partecipata manifestazione antirazzista, colorata, piena di bambini, migranti, uomini e donne di tutte le età. Al corteo, di matrice dichiaratamente pacifica, solidale, accogliente e plurale, hanno aderito circa 480 organizzazioni (tra sigle sindacali, movimenti per il diritto ad abitare, centri sociali, associazioni di volontariato e studentesche) e tanti liberi cittadini mossi dall'esigenza di esprimere il loro disaccordo nei confronti delle politiche migratorie e sociali che l'attuale Governo sta mettendo in atto;

   circa cento pullman, provenienti da 58 città italiane, hanno portato nella Capitale molti dei manifestanti. Tuttavia, come denunciato da tanti, un gran numero di questi mezzi è stato bloccato alle porte di Roma da un imponente schieramento di forze dell'ordine, con tanto di furgoni e blindati, che ha perquisito i passeggeri, sia fisicamente sia controllando i bagagli, le bandiere e gli striscioni che portavano con sé. Inoltre, gli stessi manifestanti fermati sono stati identificati, filmati e fotografati;

   in diversi casi dopo che i passeggeri sono stati schedati, operazione che ha richiesto parecchio tempo, i pullman hanno dovuto attendere inspiegabilmente altri 40 minuti prima di essere scortati dalle stesse forze dell'ordine fino al centro di Roma. Ciò ha chiaramente prodotto un ritardo nella partecipazione alla manifestazione;

   si è assistito a quello che appare all'interrogante un palese tentativo di scoraggiare la partecipazione al corteo determinandosi, di fatto, l'effetto di intimidire i manifestanti da parte delle forze dell'ordine, che, a detta di molti dei fermati, hanno trasmesso, seppur non espressamente, un cristallino e inquietante messaggio: «sappiamo che stai protestando». Un atto, a giudizio dell'interrogante, di grave, ingiustificata e inaccettabile violazione delle libertà democratiche e costituzionali, del diritto di espressione e del diritto di manifestare compiuto ad opera dello Stato e che niente ha a che vedere con la sicurezza, ma fa piuttosto pensare a una preoccupante volontà di inasprire il clima e il sentimento nel Paese –:

   se il Ministro interrogato sia stato messo previamente a conoscenza delle procedure di controllo, perquisizione e identificazione messe in atto dalle forze dell'ordine e descritte in premessa;

   se, nell'ambito delle sue competenze, intenda spiegare quali siano state le ragioni che hanno portato allo svolgimento di dette operazioni e se sia intenzione del Ministero dell'interno procedere in egual modo in occasione di tutte le future manifestazioni di cittadini che si svolgeranno sul territorio nazionale;

   quali siano stati i costi sostenuti per l'operazione che ha visto i mezzi delle forze dell'ordine accompagnare fino al centro di Roma i pullman che ospitavano i manifestanti.
(4-01629)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica migratoria

diritto di manifestare

trasporto pubblico