ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 78 del 07/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 07/11/2018
PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/11/2018
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01582
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Mercoledì 7 novembre 2018, seduta n. 78

   GRIBAUDO, GARIGLIO e PAITA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   la strada statale 21, che collega il sud del Piemonte con il sud della Francia attraverso il colle della Maddalena e collega in particolare la città di Cuneo con Gap (Hautes-Alpes, PACA), attraversa i comuni di Demonte ed Aisone ove la strada passa all'interno dei centri abitati con strettoie pericolose sia per la transitabilità ordinaria, sia per la sicurezza statica degli edifici prospicienti;

   detta strada statale è percorsa ogni giorno da oltre mille mezzi pesanti (autorimorchi o autoarticolati) in parte per il trasporto merci tra Italia e Francia e in parte per il trasporto di acque minerali prodotte in lata valle;

   il consiglio di amministrazione dell'Anas approvava, già nel 2008, un progetto preliminare per una variante alla strada statale 21 «Colle della Maddalena» in provincia di Cuneo, che prevedeva una spesa complessiva dell'opera di circa 252 milioni di euro da realizzarsi in tre lotti, di cui il primo (variante di Demonte) era inserito già nel contratto di programma Anas 2007-2011, con previsione d'appaltabilità nel 2009;

   il primo lotto ha visto la progettazione di due varianti, la prima quasi completamente in sotterraneo, con un costo complessivo di investimento pari a circa 100 milioni di euro; la seconda con un tracciato più breve a valle dell'abitato, con una sola galleria, di circa 500 metri di lunghezza, e un viadotto, di pari lunghezza (per la quale è stato elaborato nel 2011 uno studio di fattibilità condiviso dagli enti locali), con un investimento complessivo di circa 51 milioni di euro;

   la seconda soluzione è stata inserita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella programmazione 2016-2020;

   il sindaco di Demonte, dal giugno 2016, ha dovuto ridurre la circolazione dei mezzi pesanti all'interno del centro abitato per consentire la realizzazione di opere di ristrutturazione di edifici del 1600 di grande pregio storico e artistico, che presentano lesioni strutturali a causa del traffico pesante, con la deviazione del senso di marcia direzione Francia sulla strada provinciale 337 fino a dicembre 2016 per i mezzi pesanti;

   il progetto definitivo relativo all'intervento «SS 21 della Maddalena Variante di Demonte e Vinadio (Airone) Lotto I-variante di Demonte», inserito nel contratto di programma 2016-2020, è stato sottoposto, ai sensi dell'articolo 215, commi 3 e 5 del 9.1, 1p, 50/2016, all'esame del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che si è espresso – parere n. 39 del 21 giugno 2018 – favorevole con osservazioni;

   con avviso pubblico del 30 maggio 2018, protocollato dal comune di Demonte il 5 giugno 2018, Anas ha avviato la procedura di valutazione d'impatto ambientale; in virtù di ciò è atteso il parere dei Ministeri competenti per poter disporre la gara d'appalto dell'opera in questione –:

   visti i danni strutturali che il traffico pesante sta causando ai centri abitati e la necessità di salvaguardare nel futuro le ristrutturazioni messe in opera dal comune di Demonte, se si ritenga di emanare i pareri in questione per la messa a gara dell'opera entro la fine del 2018;

   se, nel caso in cui tale variante riscontrasse criticità dovute al passaggio in zone di protezione speciale, siano reperibili e disponibili i fondi per la realizzazione della prima variante, dal costo di 100 milioni di euro.
(4-01582)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-01582
presentata da
GRIBAUDO Chiara

  Risposta. — In esito all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni acquisite dalla direzione generale per le strade ed autostrade e dalla società Anas, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Con riguardo al quesito inerente l'auspicata messa a gara, entro la fine del 2018, del progetto relativo al 1° lotto dell'intervento sulla strada statale 21 della Maddalena – variante di Demonte e Vinadio (Aisone) – in provincia di Cuneo, si comunica che l'appaltabilità dell'opera, che inizialmente era prevista per marzo 2019, è stata aggiornata alla fine del 2019 a motivo dell’
iter di valutazione di impatto ambientale tuttora in corso presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  In particolare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto ad Anas di integrare gli elaborati progettuali già prodotti con ulteriori dati inerenti alle indagini archeologiche esperite nell'area di sedime dell'intervento, sicché tale supplemento istruttorio, in uno alla tempistica del procedimento, che prevede, tra l'altro, i pareri di numerose amministrazioni, nonché l'emissione di un avviso al pubblico da pubblicare a cura dell'autorità competente sul proprio sito
web, hanno determinato un evidente differimento dei tempi di realizzazione dell'opera.
  In tale contesto, Anas ha rappresentato di avere in itinere l'adempimento alle variazioni del progetto definitivo prescritte dagli enti preposti in sede di conferenza di servizi, al fine del successivo ottenimento dei summenzionati pareri favorevoli previsti dalla normativa in vigore.
  Con riferimento poi al secondo quesito, si comunica che la possibilità di attingere ai fondi destinati alla prima variante, nel caso che la variante di Demonte (dell'importo di 55,94 milioni di euro e già inserita nel contratto di programma 2016-2020) riscontrasse criticità dovute al passaggio in zone di protezione speciale è da ritenersi oramai superata dall'approvazione del progetto definitivo della variante in corso d'opera.
  

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

veicolo industriale

costo d'investimento