ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 78 del 07/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: BARTOLOZZI GIUSI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2018
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2018
MINARDO ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2018
SCOMA FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2018
SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01578
presentato da
BARTOLOZZI Giusi
testo di
Mercoledì 7 novembre 2018, seduta n. 78

   BARTOLOZZI, PRESTIGIACOMO, GERMANÀ, MINARDO, SCOMA e SIRACUSANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   avverse condizioni meteorologiche, tra cui insistenti nubifragi di violenta intensità si sono abbattuti in questi giorni su tutta l'Italia, determinando gravi danni e drammatiche conseguenze in particolar modo nel territorio della regione siciliana, provocando la morte di 12 persone, tra cui donne e bambini;

   secondo dati Ispra, il 90 per cento dei comuni siciliani è attualmente in pericolo poiché tali comuni sono connotati dalla presenza di aree a rischio idrogeologico: circa 120 mila siciliani abitano nelle aree con pericolosità da frana e 20 mila in quelle a pericolosità idraulica;

   nelle giornate del 2 e 3 novembre 2018 si sono registrate nella città di Palma di Montechiaro (Agrigento) molteplici criticità, tra cui almeno 10 abitazioni con tetti scoperchiati, alcune decine di alberi sradicati in diverse zone del centro urbano che hanno interrotto la viabilità, detriti su alcune strade comunali e provinciali con pericolo per la viabilità, molte abitazioni allagate, immobili danneggiati tra i quali alcuni a rischio crollo, manto stradale stravolto in moltissimi quartieri, presenza di amianto dovuto al danneggiamento degli immobili, nonché aggravamento del dissesto idrogeologico nel quartiere Monti;

   a fronte degli ingenti danni provocati dal maltempo che hanno devastato l'intera città, la giunta del comune di Palma di Montechiaro, su proposta del sindaco, ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale e la richiesta dello stato di emergenza per eccezionale evento meteorico avverso che ha interessato il territorio;

   l'amministrazione comunale ha fatto fronte alla devastante ondata di maltempo, con mezzi di proprietà comunale e grazie al lavoro dei dipendenti comunali, della Protezione civile comunale e di tutti i volontari, senza ricorrere alle somme urgenze;

   la somma dei danni, dovuti al maltempo, ammonterebbero a circa 20 milioni di euro, considerato che solo per il Molo, per il rione Monti e per contrada Ciotta, i danni sono stati stimati in circa 10,12 milioni di euro, non contando che serve la messa in sicurezza delle acque bianche, come il ripristino del manto stradale non praticabile;

   nella zona di Agrigento, la situazione si è notevolmente aggravata negli ultimi giorni, considerato che a Ribera il fiume Verdura è esondato, allagando tutti i terreni circostanti, con gravi danni agli agrumeti e anche a Sciacca il fango ha invaso le strade, soprattutto nella zona compresa tra l'ex stazione ferroviaria e il porto, provocando l'isolamento di molte famiglie impossibilitate a raggiungere il centro urbano;

   per quanto riguarda la Sicilia, è stato recentemente previsto lo stanziamento di circa 44 milioni di euro per la riduzione del rischio idrogeologico e l'erosione costiera, nell'ambito di un aggiornamento dell'accordo di programma tra la regione siciliana e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con interventi ritenuti urgenti e prioritari per la salvaguardia della vita umana e per la sicurezza delle infrastrutture ed il patrimonio ambientale e culturale, ma tale stanziamento appare del tutto insufficiente soprattutto alla luce della evidente gravità dei danni provocati dal maltempo;

   seppur il Governo regionale siciliano stia fornendo il proprio sostegno alle zone interessate dal maltempo, appare necessario che il Governo si assuma le proprie responsabilità con un Piano straordinario di interventi, dedito all'adozione di misure immediate a difesa dei centri abitati e per il risanamento del territorio e delle infrastrutture –:

   se, alla luce degli ingenti danni provocati dal maltempo, il Governo non intenda accogliere urgentemente la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza della città di Palma di Montechiaro (Agrigento);

   quali iniziative urgenti di competenza il Governo intenda adottare riguardo ai gravi danni ambientali ed infrastrutturali provocati in Sicilia.
(4-01578)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

agglomerato urbano

rete stradale