Legislatura: 18Seduta di annuncio: 78 del 07/11/2018
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma UNGARO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 07/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/11/2018
SCHIRÒ e UNGARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . – Per sapere – premesso che:
la legge di bilancio per il 2017 ha previsto che i requisiti per il pensionamento anticipato pari a 42 anni e dieci mesi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne, siano ridotti a 41 anni in favore dei lavoratori precoci i quali abbiano almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del diciannovesimo anno di età;
tale beneficio spetta ai lavoratori dipendenti ed autonomi iscritti all'assicurazione generale obbligatoria (Ago) e alle sue forme sostitutive ed esclusive, con almeno un anno di contribuzione per periodi di lavoro effettivo svolti prima del compimento del 19° anno di età a determinate condizioni tra le quali: stato di disoccupazione, svolgimento di assistenza a coniuge o parente con handicap grave, riduzione della capacità lavorativa per invalidità civile, svolgimento di attività usuranti, svolgimento continuativo di attività gravose;
il beneficio non è subordinato alla residenza in Italia ma alla titolarità di una prestazione, come previsto d'altronde per tutte le prestazioni che rientrano nel campo di applicazione delle convenzioni multilaterali e bilaterali di sicurezza sociale;
nella sua audizione presso il comitato degli italiani nel mondo nell'agosto 2017 il presidente dell'Inps Tito Boeri ha affermato che in relazione al requisito contributivo dei 41 anni sono utili i periodi di lavoro all'estero riscattati, con riferimento al lavoro svolto in Paesi non convenzionati, e i periodi di lavoro effettivo svolto in Paesi dell'Unione europea, Svizzera, SEE o extracomunitari convenzionati con l'Italia –:
in considerazione del fatto che anche i lavoratori italiani residenti all'estero possono perfezionare il requisito contributivo ridotto dei 41 anni per poter accedere alla pensione anticipata tramite la totalizzazione dei contributi accreditati all'estero in Paesi convenzionati e che sono numerose e variegate le altre condizioni da perfezionare necessarie per essere definito lavoratore «precoce»;
quali istruzioni e indicazioni il Ministro interrogato abbia già impartito o intenda impartire, per quanto di competenza, ai soggetti istituzionali competenti, come l'Inps che deve provvedere al monitoraggio del beneficio pensionistico, per definire in maniera chiara e inequivocabile modalità e procedure atte a verificare la sussistenza dei requisiti, anche se perfezionati all'estero, ai fini del riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio.
(4-01566)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):pensionamento anticipato
convenzione internazionale
lavoratore disabile