Legislatura: 18Seduta di annuncio: 74 del 30/10/2018
Primo firmatario: VILLANI VIRGINIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 TESTAMENTO ROSA ALBA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2018 RUSSO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 31/10/2018 MELICCHIO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/10/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 31/10/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/11/2018
SOLLECITO IL 20/06/2019
VILLANI, NESCI, PARENTELA, ROBERTO ROSSINI, SARLI, SPORTIELLO, TESTAMENTO, TROIANO, GIOVANNI RUSSO, MELICCHIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
la legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «Dsa»;
i Dsa riguardano un insieme di disturbi caratterizzati da significative difficoltà nell'acquisizione e nell'utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo;
la principale caratteristica di questa categoria è proprio la «specificità», ovvero il disturbo interessa uno specifico e circoscritto dominio di abilità indispensabile per l'apprendimento, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale;
nella descrizione del disturbo è necessario, sia nella fase di diagnosi che successivamente nell'arco della vita dell'individuo, indagare gli aspetti neuropsicologi ed emotivi;
l'aspetto emotivo e comunicativo è forse uno degli aspetti più difficili da affrontare per chi è affetto da dislessia. Proprio a causa dell'aspetto emotivo, un giovane studente di 19 anni dell'università di Salerno, nel maggio del 2017 si è tolto la vita lanciandosi dalle scale dell'ateneo. Il ragazzo, affetto da dislessia, giunto all'università ha evidenziato problemi nel comunicare con i suoi compagni e con i docenti e questa mancanza secondo i primi accertamenti lo avrebbe indotto al suicidio;
nonostante la legge imponga alle università italiane di prevedere dei percorsi specifici per studenti affetti da Dsa, ancora oggi in molte aule universitarie i professori non riconoscono queste patologie, di fatto ostacolando il percorso formativo degli studenti affetti da Dsa e negando loro il diritto allo studio;
da quanto si apprende da alcuni social network, esistono anche delle chat dedicate allo scambio di informazioni in merito alla problematica; viene negato allo studente l'utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi, strumenti necessari e fondamentali affinché lo studente possa realizzare il proprio percorso di studi nei tempi previsti, già di per sé più lunghi rispetto a quelli ordinari. Questa negazione fa sì che gli studenti affetti da Dsa si ritrovino indietro con gli esami e impossibilitati a concludere nei tempi previsti il loro percorso di studi, circostanza che in molti casi porta lo studente ad abbandonare anzitempo gli studi universitari –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intendano assumere al fine di porre maggiore attenzione nei confronti degli studenti affetti da Dsa all'interno delle università italiane, affinché venga riconosciuto il diritto allo studio a tutti gli studenti, compresi coloro che sono affetti da Dsa.
(4-01505)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):abbandono scolastico
studente
diritto all'istruzione