ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01480

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 72 del 26/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER IL SUD
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD delegato in data 26/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01480
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Venerdì 26 ottobre 2018, seduta n. 72

   MINARDO. — Al Ministro per il sud, al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   è in atto una grande «fuga» dei giovani che non appresta ad arrestarsi, che interessa ormai da quasi due decenni il Sud Italia. Negli ultimi 16 anni, infatti, hanno lasciato il Mezzogiorno 1 milione e 883 mila residenti – si legge nel rapporto Svimez – la metà giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni, quasi un quinto laureati, il 16 per cento dei quali si è trasferito all'estero. Quasi 800 mila non sono tornati;

   la situazione in Sicilia è allarmante dove migliaia di diplomati e laureati, il meglio delle nuove generazioni alle quali si dovrebbero affidare le possibilità di sviluppo, dopo esser stati educati e formati in Sicilia, con grandi sacrifici per le famiglie, affidano le speranze di lavoro all'emigrazione senza ritorno;

   una situazione che porta a un'irrimediabile decrescita dell'isola che sta vivendo una vera e propria «strage» generazionale;

   a lasciare la regione sono infatti per lo più giovani tra i 25 e i 35 anni, soprattutto singoli o coppie con livelli di istruzione medio alti. Ancora più emblematico il dato degli universitari: rispetto all'anno accademico 2016/17, gli iscritti in meno sono ben 8.000. Su un totale di 155.271 studenti, 14.248 studiano negli atenei del Nord Ovest, 8.945 in quelli del Nord Est, 19.210 in quelli del Centro e 7.010 negli altri atenei del Mezzogiorno. Meglio non va con le scuole: negli ultimi 15 anni il numero complessivo degli iscritti è passato da 769.111 a 642.486. Un dato che fa il paio con la «grande fuga» dalla Sicilia: dal 2002 ad oggi l'isola ha perso oltre 140 mila residenti, attraverso trasferimenti netti verso altri territori nazionali, mentre i siciliani che hanno trasferito la residenza all'estero negli ultimi quattro anni, dal 2013 al 2016, sono stati quasi 38 mila;

   effetti di una politica economica statale che, nell'ultimo decennio, ha investito sempre meno e peggio le proprie risorse al Sud, ma anche della mala amministrazione senza visione ed attenzione alle future generazioni –:

   se il Governo intenda intraprendere iniziative di competenza per arginare la «fuga» di massa dei giovani e quali strategie intenda adottare per il Mezzogiorno e per la Sicilia, in termini di investimenti in formazione e ricerca e per la creazione di posti di lavoro, per un'inversione di tendenza che riporti i giovani al Sud e in Sicilia, per frenare l'allarmante fenomeno della loro «fuga»;

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Governo per far fronte alle gravi carenze infrastrutturali e alla scarsa qualità dei servizi, oltre che per snellire la burocrazia, questioni che affliggono il Mezzogiorno e la Sicilia in testa.
(4-01480)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

creazione di posti di lavoro

giovane

Mezzogiorno