ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 71 del 25/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01469
presentato da
MAGI Riccardo
testo di
Giovedì 25 ottobre 2018, seduta n. 71

   MAGI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   a quanto risulta all'interrogante, il 23 agosto 2018, una delegazione di Radicali Italiani, autorizzata dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ai sensi dell'articolo 117, comma 2, del regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, ha fatto ingresso nella casa circondariale di Paola (Cosenza) per una visita rivolta alla verifica delle condizioni di vita dei detenuti, della conformità del trattamento a umanità, del rispetto della dignità della persona nonché sulla conduzione generale dell'istituto; gli esiti della visita, il 24 agosto 2018, sono stati comunicati ai vertici dell'amministrazione penitenziaria, al magistrato di sorveglianza di Cosenza e al garante nazionale dei diritti dei detenuti;

   da quanto riportato, nell'istituto di Paola, avente una capienza regolamentare di 182 posti, erano presenti 221 detenuti, 119 dei quali stranieri (prevalentemente albanesi), con le seguenti posizioni: 12 imputati, 16 appellanti, 22 ricorrenti e 171 definitivi. Tra questi ultimi, solo 43 sono allocati nel Padiglione a custodia attenuata con regime custodiale aperto. Altri 5 detenuti invece si trovavano in permesso premio ex articolo 30-ter ordinamento penitenziario;

   nell'ambito della visita sono state riscontrate alcune criticità tra cui: l'isolamento precauzionale di un detenuto, allocato da circa 7/8 mesi all'interno del cosiddetto «repartino isolamento» avendo lo stesso dichiarato al personale di polizia penitenziaria di temere per la propria incolumità personale e di voler essere trasferito in altro istituto. La direzione dell'istituto avrebbe chiesto più volte l'allontanamento del predetto, ma ogni richiesta pare sia stata respinta dai superiori uffici. Inoltre, il detenuto, pare abbia posto in essere anche atti autolesionistici e per tale ragione sia stato sottoposto a «sorveglianza a vista»; è stata rilevata anche la chiusura di numerose camere detentive per inagibilità dovuta a copiose infiltrazioni meteoriche. In particolare, sono state rilevate n. 17 camere inagibili (4 alla I sezione, 4 alla III sezione, 3 alla IV sezione, 5 alla V sezione e 1 alla sezione Infermeria). Inoltre, per gli stessi motivi, altre 2 camere presso la IV sezione, a breve, sarebbero state dichiarate inagibili. Di tale problematica risultavano già essere stati notiziati i superiori uffici; è stata registrata altresì la copiosa infiltrazione di acqua piovana nelle aule scolastiche e in altri locali (teatro, sorveglianza generale, corridoio centrale accesso sezioni). Anche tale problematica, pur essendo stata segnalata ai superiori uffici, non era stata risolta; risulta ancora l'assenza di box office per il personale di polizia penitenziaria addetto alla vigilanza ed osservazione detenuti all'interno delle sezioni: i box office sono assolutamente inadeguati in termini di arredo e strumentazione, non conformi alla normativa vigente in materia, privi di condizionatori d'aria, di riscaldamento e di servizi igienici. In tutte le sezioni, fatta eccezione per il padiglione a custodia attenuata, le postazioni di servizio sono collocate all'ingresso, nel corridoio, senza alcuna protezione, essendo costituite solo da un tavolino e una sedia; è stata rilevata infine la numerosa presenza di detenuti stranieri che vede la casa circondariale di Paola tra gli istituti della Calabria con la più alta percentuale degli stessi (60-70 per cento), con tutte le difficoltà che ne derivano per la gestione penitenziaria di tali persone, spesso prive di alcun collegamento con il territorio. Nell'istituto di Paola non vi sono mediatori culturali e pare che, contrariamente ad altri istituti, non vi siano fondi da elargire agli indigenti o, comunque, non vi siano in misura adeguata e sufficiente;

   la delegazione visitante, per ognuna delle criticità evidenziate, ha formulato articolate raccomandazioni e proposte all'amministrazione penitenziaria –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;

   se e quali iniziative di competenza siano state assunte o si intendano intraprendere ed entro quali tempi al fine di risolvere le gravi criticità riscontrate e illustrate in premessa.
(4-01469)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale carcerario

detenuto

diritto penitenziario