ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01466

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 70 del 24/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROMANIELLO CRISTIAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 24/10/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01466
presentato da
ROMANIELLO Cristian
testo di
Mercoledì 24 ottobre 2018, seduta n. 70

   ROMANIELLO, COSTANZO, SABRINA DE CARLO, LOMBARDO, MAMMÌ, MENGA e OLGIATI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   Alessandro Fiori era un manager di 33 anni originario di Soncino, in provincia di Cremona. Partito da casa il 12 marzo 2018, aveva preso un volo per Istanbul per incontrare una ragazza straniera che aveva conosciuto due giorni prima a una festa. Non aveva avvertito nessuno e i genitori si erano accorti della sua partenza solo il mercoledì successivo;

   il venerdì seguente, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, il padre e lo zio erano andati in Turchia a cercarlo e avevano scoperto che il ragazzo era stato derubato di soldi e carte di credito da un tassista, e che forse era stato addirittura rapito. C'era stato anche un appello alla tivù turca. Poi alcune inutili segnalazioni, fino al drammatico ritrovamento del corpo nel Bosforo, davanti a Istanbul, il 28 marzo 2018;

   la polizia inizialmente aveva fatto sapere che la morte era avvenuta per un malore. Ad ogni modo, se così fosse stato, l'autopsia l'avrebbe subito rivelato. Infatti, un infarto, crea seri danni al cuore, mentre l'annegamento provoca la penetrazione di acqua nei polmoni;

   l'autopsia invece, ha chiarito che la morte è stata provocata da un colpo inferto sul retro della testa con grande violenza, il che lascia supporre che Fiori sia stato colpito e poi gettato nello stretto;

   secondo quanto si apprende, i risultati dell'autopsia turca, eseguita il 30 marzo 2018, sarebbero stati correttamente depositati in procura il 30 maggio 2018, cioè nei tempi prescritti. Ciononostante, nessuno degli inquirenti ha fornito i dati, né tantomeno qualcuno si è occupato di aprire un'inchiesta, nonostante il contenuto;

   il giudice che si era occupato del caso, poi trasferito a fine agosto, ha ignorato i risultati dell'autopsia e le prove raccolte, nonostante le evidenze;

   l'ultima segnalazione di Alessandro in vita risalirebbe a lunedì 26 marzo 2018. Sarebbe stato visto nel quartiere di Thopane, situato vicino al Consolato italiano. Secondo una ricostruzione probabile, debilitato e senza riferimenti, stava cercando proprio di raggiungere il nostro Consolato;

   Alessandro avrebbe quindi, in base alle telefonate degli avvistamenti, vagato per dieci giorni senza meta, confuso debilitato prima di essere ucciso, probabilmente lo stesso 26 marzo 2018 –:

   quali iniziative di competenza abbia intrapreso il Ministro per giungere alla verità dell'assassinio di Alessandro Fiori e se sia a conoscenza di quali siano le motivazioni per le quali non sia stata avviata un'indagine sull'accaduto.
(4-01466)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 92
4-01466
presentata da
ROMANIELLO Cristian

  Risposta. — Il Signor Alessandro Fiori ha fatto perdere le proprie tracce il 14 marzo 2018 a Istanbul, dove era giunto per turismo il 12 marzo precedente.
  Appresa la notizia della scomparsa, il consolato generale ad Istanbul, in stretto raccordo con la Farnesina ed in contatto con il padre del connazionale – nel frattempo giunto sul posto – si è subito attivato con le competenti autorità locali perché fosse adottata ogni possibile misura atta a consentire il ritrovamento dell'interessato.
  Il corpo senza vita del signor Fiori veniva purtroppo rinvenuto il 27 marzo 2018 sulle rive del Bosforo. La salma, la cui identità è stata accertata tramite esame del Dna, è stata traslata in Italia il successivo 31 marzo.
  Il nostro consolato generale, di concerto con l'ambasciata ad Ankara, ha svolto a più riprese interventi presso le competenti autorità turche perché le indagini relative al decesso del connazionale proseguissero fino al definitivo accertamento delle cause, che avevano condotto al tragico evento. In occasione dei passi svolti la nostra rappresentanza ha sempre ricevuto assicurazioni in tal senso ed un fascicolo sul caso del Signor Fiori risulta tuttora aperto.
  Il 5 settembre 2018 l'ambasciata ad Ankara ha formalmente chiesto informazioni sullo stato delle indagini e un passo di eguale tenore è stato svolto dal consolato generale nei confronti del capo della polizia di Istanbul.
  Allo stato attuale risulta che il procuratore inizialmente titolare del fascicolo sia passato ad altro incarico e si è tuttora in attesa che venga individuato un altro pubblico ministero che segua l'attività investigativa.
  L'ambasciata è in procinto di intervenire nuovamente sulle autorità turche perché sia identificato quanto prima il nuovo titolare dell'inchiesta e che sia finalmente reso disponibile il rapporto autoptico definitivo sulla salma del connazionale.
  La nostra rappresentanza ad Ankara e il consolato generale a Istanbul – in contatto con i familiari del signor Fiore e con i loro legali – continueranno a seguire la vicenda con la massima attenzione fino a quando non si farà piena luce sulle circostanze che hanno portato al decesso del connazionale.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ricardo Antonio Merlo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

medicina legale

omicidio

consolato