ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01449

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 69 del 23/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MANCA ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01449
presentato da
MANCA Alberto
testo di
Martedì 23 ottobre 2018, seduta n. 69

   ALBERTO MANCA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   uno dei temi centrali del territorio della provincia di Nuoro è quello della bonifica del sito industriale Ottana-Bolotana. Nel corso degli anni varie campagne di caratterizzazione hanno messo in evidenza il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (csc) in determinate aree dello stesso. Tali rilevazioni non risultano essere state accompagnate da adeguate attività di bonifica, anche a causa della inspiegabile paralisi che talvolta, ha, ad avviso dell'interrogante, irragionevolmente colpito le procedure di «analisi del rischio sito specifica», alcune delle quali non ancora portate a termine. Inoltre, nonostante questi campanelli d'allarme e l'elevata concentrazione industriale della zona, estesa su una superficie di 340 ettari nei quali trovano spazio oltre sessanta aziende (molte delle quali ormai inattive), diversi settori della stessa non risultano ad oggi adeguatamente monitorati (e di conseguenza non bonificati, ove necessario), né dai soggetti responsabili della contaminazione né dai proprietari dei siti né dagli altri soggetti interessati né dal comune territorialmente competente né dalla regione (articolo 250 del decreto legislativo n. 152 del 2006). Lo scenario che emerge dall'esame delle relazioni tecniche dei citati piani, realizzati in aree e periodi diversi e ciascuno dei quali caratterizzato da un proprio modus operandi, non appare pertanto idoneo a delineare in maniera univoca lo stato di salute ambientale dell'intero sito. Nel mese di luglio 2018 la regione ha aggiornato il piano regionale bonifica delle aree inquinate, la cui relazione tecnica evidenzia che «Tutte le aziende che hanno operato nell'area sono dei potenziali centri di pericolo, che potrebbero contribuire o aver contribuito, con le materie prime, i prodotti o i rifiuti, alla contaminazione del suolo o delle acque superficiali e sotterranee»;

   malgrado ciò e nonostante da parte di varie aziende al momento non risulti attivato alcun procedimento di caratterizzazione, la relazione citata prevede in un solo caso la necessità di attivare la procedura di cui al citato articolo 250 per l'esercizio del potere sostitutivo della regione. In altri casi, la relazione si limita a riscontrare che, in seguito, all'avvio delle attività di caratterizzazione, non risultano avanzamenti dello stato del procedimento, senza prevedere il ricorso al potere sostitutivo. Si rileva inoltre il procrastinamento della fase di definizione dei confini di proprietà e di individuazione dei soggetti titolari dei procedimenti di bonifica –:

   se il Ministro sia a conoscenza, per quanto di competenza, della situazione descritta in premessa;

   se, viste quelle che l'interrogante giudica la frammentarietà e l'incompiutezza della pianificazione regionale di fronte ad una problematica di così elevata importanza per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, non intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, anche attraverso lo stanziamento delle opportune risorse finanziarie, al fine di definire compiutamente le metodiche investigative e gli obiettivi di queste, elaborando altresì un piano organico d'azione basato su una gestione sistematica ed omogenea degli interventi da attuarsi all'interno del sito industriale in questione.
(4-01449)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

edificio per uso industriale

pianificazione regionale