ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01419

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 66 del 18/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01419
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Giovedì 18 ottobre 2018, seduta n. 66

   VARCHI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il decreto ministeriale 7 marzo 2007, n. 45, recante :«Regolamento di attuazione dell'articolo unico, comma 347 della L. 23 dicembre 2005, n. 266, in materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall'INPDAP» recitava, testualmente, all'articolo 2: «1. I dipendenti in servizio ed i pensionati di cui all'articolo 1 sono iscritti di diritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all'articolo 1, comma 245 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, con obbligo di versamento dei contributi nelle misure previste dall'articolo 3, a decorrere dal mese successivo alla scadenza di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, qualora entro questo termine non comunichino all'INPDAP la loro volontà contraria. 2. I soggetti di cui al comma 1 possono recedere dall'iscrizione entro il termine di sei mesi dal pagamento della prima mensilità di retribuzione o pensione sulla quale è stata applicata la ritenuta di cui all'articolo»;

   il citato termine dei sei mesi di cui al comma 1 si perfezionava esattamente il 1° novembre 2007, data dalla quale tutti i soggetti interessati potevano ritenersi iscritti di diritto al fondo in questione;

   l'articolo 3-bis del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, ha modificato il citato articolo 2 del decreto ministeriale n. 45 del 2007 che attualmente dispone «1. I dipendenti in servizio ed i pensionati di cui all'articolo 1 possono iscriversi alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all'articolo 1, comma 245, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, con obbligo di versamento dei contributi nelle misure previste dall'articolo 3, previa comunicazione scritta all'INPDAP della volontà di adesione. 2. Per i lavoratori ed i pensionati aderenti alla gestione credito INPDAP l'iscrizione decorre a partire dal sesto mese successivo alla data di entrata in vigore della presente disposizione.»;

   le modifiche intervenute con il decreto-legge n. 159 del 2007 che, di fatto, hanno rimodulato l'iscrizione da automatica a volontaria, entravano in vigore in data 1° dicembre 2007, quindi, un mese dopo il perfezionarsi del termine per l'iscrizione di diritto al fondo;

   a causa della confusione normativa e di una assoluta inerzia da parte delle amministrazioni coinvolte, i soggetti potenzialmente interessati non hanno potuto esercitare la manifestazione di volontà richiesta, facendo pieno affidamento nella operatività dell'iscrizione di diritto ampiamente maturata alla data del 1o novembre 2007;

   l'Inpdap emanava due circolari in merito alla questione: la prima in data 4 ottobre 2007 che regolava l'accesso di diritto alle prestazioni creditizie in virtù del decreto ministeriale n. 45 del 2007 e la seconda in data 7 luglio 2008 che precisava le modifiche intervenute con il decreto-legge n. 159 del 2007 ma emanata successivamente alla scadenza del termine del 31 maggio 2008 per l'esercizio della facoltà di iscrizione;

   a fronte di tale intervento normativo, a soli cinque mesi di distanza dall'entrata in vigore del decreto ministeriale, molte persone, pur possedendo i requisiti necessari per l'iscrizione al fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all'articolo 1, comma 245, della legge n. 662 del 1996, di fatto ne sono rimaste escluse –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali urgenti iniziative intendano adottare per garantire il diritto ad accedere alle prestazioni creditizie e sociali del fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di cui all'articolo 1, comma 245, della legge n. 662 del 1996 a quanti avevano legittimamente maturato tale diritto alla data del 1o novembre 2007.
(4-01419)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione sociale

pensionato