Legislatura: 18Seduta di annuncio: 66 del 18/10/2018
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 18/10/2018 VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 18/10/2018
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 18/10/2018
LOLLOBRIGIDA, BUCALO e VARCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
la notte del 6 ottobre 2018, alle ore 2,34, è stata avvertita una forte scossa sismica di magnitudo 4.8 in tutta la provincia di Catania, con epicentro a Santa Maria di Licodia, che ha interessato anche le cittadine di Ragalna, Paternò e Biancavilla;
in seguito alla scossa circa una quarantina di persone sono state ricoverate presso diverse strutture ospedaliere per ferite lievi e panico;
nei comuni di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Adrano e Ragalna sono stati registrati danni rilevanti su edifici pubblici;
sopralluoghi di agibilità effettuati dalla protezione civile hanno interessato anche gli edifici privati, soprattutto nella zona maggiormente colpita, ovvero i centri storici di Biancavilla e Santa Maria di Licodia;
nei giorni a seguire, lo sciame è continuato, sono state registrate altre scosse con epicentro a Biancavilla di magnitudo 2.0 - 2.5, quest'ultima avvertita anche ad Adrano;
l'onorevole Gaetano Galvagno del gruppo di Fratelli d'Italia all'Assemblea regionale siciliana, ha presentato alla giunta regionale un'interrogazione su come intendesse intervenire per monitorare i danni registrati a causa del terremoto di cui in questione;
l'assessore regionale Sandro Pappalardo ha garantito l'impegno del governo regionale verso le comunità colpite, partecipando ai consigli comunali tenuti a Biancavilla e Santa Maria di Licodia;
l'Italia è una delle zone a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, ma l'attenzione politica e mediatica dedicata ai catastrofici effetti legati ai fenomeni sismici si riduce a essere esercitata esclusivamente nei giorni successivi ai loro accadimenti, finché l'argomento non perde l'onore della cronaca e, soprattutto, senza che nulla si faccia in concreto per scongiurare altre catastrofi;
i comuni interessati hanno chiesto alla regione siciliana il riconoscimento dello stato di calamità naturale;
il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, ha richiesto al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito dei terremoti di cui sopra, allegando una relazione della protezione civile regionale che stima in 2,4 milioni di euro i costi minimi per riportare a condizioni di agibilità gli edifici pubblici danneggiati dal terremoto –:
quali urgenti iniziative il Governo intenda adottare in relazione alle richieste avanzate dai comuni colpiti dal terremoto e se ritenga di accogliere la richiesta di deliberazione dello stato di emergenza avanzata dalla regione.
(4-01418)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):governo
sisma
sismologia