ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01330

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 59 del 09/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/10/2018
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01330
presentato da
OCCHIUTO Roberto
testo di
Martedì 9 ottobre 2018, seduta n. 59

   OCCHIUTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il Cipe, con delibera 21 dicembre 2001, n. 121, ha approvato il primo programma delle infrastrutture strategiche che include il «corridoio ionico Taranto/Sibari/Reggio Calabria»;

   il Cipe, con delibera 28 settembre 2007, n. 103, ha approvato il progetto preliminare dei lavori del III Megalotto «Sibari/Roseto Capo Spulico» della strada statale 106;

   con delibera 6 dicembre 2011, n. 88, il Cipe: ha preso atto che i fondi «ex Fintecna» e «PON 2007-2013», che concorrevano alla copertura finanziaria del primo stralcio funzionale, non risultavano più disponibili; ha preso atto che in data 23 dicembre 2010 Anas aveva aggiudicato provvisoriamente a contraente generale la gara; ha disposto che fossero destinati alla realizzazione del nuovo stralcio funzionale gli importi di 154,4 milioni di euro (delibera n. 103 del 2007) e di 543,9 milioni di euro (delibera n. 30 del 2008);

   in data 12 marzo 2012 è stato sottoscritto tra Anas e il contraente generale, il contratto per lo sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo, le prestazioni propedeutiche ai lavori e l'esecuzione dei lavori stessi;

   in data 17 aprile 2013 Anas ha chiesto al contraente generale lo studio di una modifica progettuale per contenere i costi ed evitare i rischi derivanti dalla presenza di gas in fase di costruzione delle gallerie;

   il progetto definitivo integrato veniva presentato, a seguito di conferenza dei servizi, in data 24 luglio 2014;

   nella seduta preparatoria del 24 giugno 2015 il Cipe rinviava l'esame del «progetto definitivo integrato» per la carenza di copertura finanziaria e per le soluzioni tecniche adottate in assenza del parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici (Cslp);

   con parere n. 40 del 2016 il Cslp restituiva il progetto affinché fosse rivisto sulla base delle prescrizioni e osservazioni formulate;

   con delibera 10 agosto 2016 n. 41, il Cipe approvava il «progetto definitivo integrato» per i chilometri 0+000-18+863, rinviando a nuova istruttoria il «progetto definitivo integrato» del secondo lotto funzionale per i chilometri 18+863-38+000 del Megalotto 3;

   con parere n. 36 del 2017, relativo al secondo lotto funzionale del Megalotto 3, il Cslp prescriveva che il «progetto definitivo aggiornato» presentato nel 2017 fosse sviluppato, aggiornato sulla base delle osservazioni formulate;

   la regione, con nota del 6 ottobre 2017, sentiti i comuni, esprimeva parere favorevole alla localizzazione dell'opera come individuata da Anas in data 8 agosto 2017;

   Anas, il 16 febbraio 2018, approvava il «progetto definitivo revisionato», ai fini della successiva approvazione del Cipe, procedendo altresì alla rimodulazione del quadro economico dell'intero «Megalotto 3 della SS 106 Jonica» per un totale complessivo dell'investimento di 1.335.118.435,56 euro;

   il Cslp formulava il parere n. 8 del 2018 sul «progetto definitivo revisionato», ritenendo di poter dar corso «al successivo sviluppo progettuale»;

   con delibera del 28 febbraio 2018, il Cipe provvedeva all'approvazione del progetto definitivo e della relativa copertura finanziaria;

   in data 9 maggio 2018 il presidente della giunta regionale annunciava a Sibari l'avvio ufficiale dei lavori insieme all'amministratore delegato dell'Anas;

   ad oggi i lavori non risultano aver avuto inizio, con grande preoccupazione delle popolazioni locali, che da tempo immemore attendono la messa in sicurezza della strada statale 106, arteria viaria che registra centinaia di incidenti, molti dei quali mortali;

   secondo la denuncia dell'associazione «Basta vittime sulla SS106», il ritardo nell'apertura dei cantieri sarebbe da ricondursi a ripensamenti indotti dalla contrarietà al progetto da parte di alcune forze di Governo;

   il titolare del Dicastero delle infrastrutture e dei trasporti avrebbe mostrato, a mezzo stampa, forti perplessità sulla realizzazione del su citato macrolotto, dichiarando che il progetto farebbe parte di un «dossier complesso», ereditato da un passato che non ha gestito correttamente il tratto in questione –:

   se e come intenda adoperarsi il Ministro interrogato per favorire la tempestiva apertura dei cantieri per la realizzazione del III Macrolotto «Sibari-Roseto Capo Spulico» della nuova strada statale 106, al fine di tutelare la pubblica incolumità e lo sviluppo economico dell'area ionica calabrese;

   quali iniziative intenda adottare per appurare le cause del ritardo nell'avvio dei lavori dell'opera.
(4-01330)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-01330
presentata da
OCCHIUTO Roberto

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni acquisite dalla società ANAS e dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  L'itinerario della strada statale 106 jonica rappresenta sicuramente una dorsale strategica della viabilità dell'Italia meridionale, sia come asse stradale di penetrazione per le aree interne oggi difficilmente accessibili, sia come itinerario preferenziale di collegamento di tutta la fascia litorale jonica.
  Per quanto riguarda la prima tratta – dal chilometro 0 al 18+863 – ad agosto 2016 il CIPE approva il progetto definitivo, rinviando a nuova istruttoria il progetto definitivo della seconda tratta e subordinando l'esecuzione dei lavori all'approvazione di quest'ultima. Nel febbraio 2018, il CIPE approva il progetto definitivo per la seconda tratta, del chilometro 18+863 al chilometro 37+661.
  Il successivo 8 maggio l'ANAS ha emesso l'ordine di inizio dell'attività per la progettazione esecutiva e per le attività propedeutiche al concreto avvio dei lavori relativi alla prima tratta. Mentre il 18 settembre 2018 è stato emesso l'ordine di inizio delle attività per la progettazione esecutiva e per le attività propedeutiche al concreto avvio dei lavori relativi alla seconda tratta. Considerato che contrattualmente il tempo assegnato per la redazione del progetto esecutivo è pari a 180 giorni, la scadenza per la consegna veniva fissata al 15 marzo 2019. A causa della nota crisi finanziaria della società Astaldi, il contraente generale ha chiesto ad ANAS di effettuare il pagamento diretto di quanto spettante ai consulenti progettisti incaricati della redazione del progetto definitivo. ANAS ha riferito quindi di essere in attesa della documentazione necessaria per il pagamento diretto delle fatture in sostituzione del contraente generale.
  Quanto al progetto esecutivo della seconda tratta alla data fissata del 15 marzo 2019, il contraente generale ha chiesto una proroga di 90 giorni sul tempo contrattuale, motivando tale richiesta con la procedura di concordato preventivo in continuità aziendale che ha determinato condizionamenti dell'attività e rallentamenti rispetto agli obiettivi inizialmente prefissati, ma mantenendo comunque invariato il tempo complessivo contrattualmente previsto. Tale richiesta è all'esame della società ANAS.
  Questo Ministero segue con la dovuta attenzione il prosieguo dell’
iter nella consapevolezza della strategicità dell'opera e quindi della necessità di accelerarne in completamento. La statale ionica, quindi, è un'infrastruttura alla quale il Governo tiene molto. La realtà della Calabria merita tutta la nostra attenzione e tutto il nostro rispetto perché penso che lavorare in Calabria per il bene dei cittadini calabresi sia una cosa assolutamente fondamentale.
  

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

infrastruttura dei trasporti

gas naturale