ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01293

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 57 del 05/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MELICCHIO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 20/11/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01293
presentato da
MELICCHIO Alessandro
testo di
Venerdì 5 ottobre 2018, seduta n. 57

   MELICCHIO, TUCCI, AMITRANO, CUBEDDU, PALLINI e SEGNERI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il programma denominato «Garanzia Giovani» (Youth Guarantee) è il piano europeo per la disoccupazione giovanile;

   con questo obiettivo sono stati previsti finanziamenti europei a sostegno dei giovani tra i 18 e i 29 anni, non impegnati in attività lavorative, né inseriti in un percorso scolastico o formativo, (cosiddetti «Neet»);

   nelle inchieste Eumenidi-Sacal, il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, a seguito di alcune ordinanze di custodia cautelare, evidenziò l'esistenza di condotte illecite riguardanti l'irregolare gestione del progetto «Garanzia Giovani», dichiarando che «le emergenze investigative hanno dimostrato che in ragione di pressioni indebite di ogni, tipo, anche perpetrate da politici locali e dirigenti pubblici, siano stati selezionati soltanto amici e parenti degli indagati attraverso interventi artificiosi sulle procedure di selezione previste dal bando pubblico»;

   lo stesso procuratore dichiarò che «le copiose acquisizioni documentali intervenute a seguito delle perquisizioni documentali effettuate a suo tempo presso la Sacal S.p.a., hanno confermato le ipotesi investigative, consentendo di individuare un contesto di malaffare nell'amministrazione della spesa pubblica e, ancora una vota, la gestione clientelare del mercato del lavoro in Calabria, con il consenso e, purtroppo, la connivenza di esponenti della politica locale»;

   nel 2016 la regione Calabria emanò un avviso pubblico «per la costituzione del catalogo unico dell'offerta formativa per i giovani che hanno aderito al programma “Garanzia Giovani” Calabria che prevedeva che tutti i percorsi di formazione avrebbero dovuto concludersi entro giugno 2018»;

   la graduatoria definitiva, approvata con decreto dirigenziale n. 2734 del 30 marzo 2018, è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Calabria del 1° giugno 2018, ragion per cui i percorsi avrebbero dovuto iniziare nello stesso mese previsto per la conclusione;

   l'assessore regionale al lavoro e welfare della regione Calabria, Angela Robbe, in risposta ad una interrogazione (n. 382/2018), afferma che i due anni di ritardi sono dovuti a non meglio precisate «problematiche tecniche relative al sistema operativo sul quale poggia tale progetto», sottolineando al contempo in maniera molto vaga, «che non vi è alcun rischio di perdere i fondi dedicati, né tanto meno risultano compromessi le possibilità di attivare e completare i percorsi di formazione relativi al programma», senza però accennare alcun argomento a sostegno di tali affermazioni;

   nel frattempo, i pagamenti delle mensilità spettanti ai giovani che hanno aderito al programma continuano a subire gravi ritardi;

   i dati della Banca d'Italia, nel suo annuale report, attestano il completo fallimento di «Garanzia Giovani» in Calabria e dal quadro delineato emerge il rischio concreto che, in Calabria, il programma «Garanzia Giovani» non raggiunga gli scopi per i quali era stato ideato, oltre che la perdita dei finanziamenti;

   il «piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani», al punto 2.2.1., prevede la possibilità di «attività di affiancamento e di intervento in sussidiarietà da parte del Ministero del Lavoro, anche mediante le proprie Agenzie strumentali»;

   lo stesso piano attribuisce al Ministero del lavoro e delle politiche sociali un ruolo di autorità di gestione che assicuri le attività di sistema, il monitoraggio e la valutazione, la comunicazione istituzionale (tavola 2.2), mentre descrive le regioni «come organismi intermedi (ossia gestori “delegati”)» –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se intenda porre in essere le attività di affiancamento e/o di intervento in sussidiarietà, anche a mezzo delle agenzie strumentali quali l'Anpal, nonché della struttura di missione, così come previsto dal piano di attuazione, al fine di scongiurare effetti distorsivi del programma «Garanzia Giovani» o la perdita di finanziamenti a causa nei ritardi della gestione;

   se sia in possesso dei dati ufficiali relativi ai pagamenti effettuati e ai relativi ritardi.
(4-01293)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disoccupazione giovanile

finanziamento comunitario