ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01264

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 55 del 03/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
ROSPI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01264
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 3 ottobre 2018, seduta n. 55

   DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, RICCIARDI, ROSPI, TERZONI, TRAVERSI, VARRICA, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il tema dell'emergenza abitativa riguarda milioni di cittadini che nel nostro Paese vivono al limite della soglia di povertà, e necessita di trovare soluzioni quanto più rapide e definitive. Solo per fare un esempio, in base ai dati pubblicati dal Ministero dell'interno lo scorso anno, solo nel 2016, sono stati emessi più di 60 mila provvedimenti esecutivi di sfratto di cui il 90 per cento sono dovuti a morosità incolpevole;

   secondo i dati del dipartimento patrimonio solo nella città di Roma ci sarebbero 20.000 famiglie in graduatoria per ottenere l'assegnazione di una casa popolare, e circa 250.000 immobili sfitti o invenduti, di cui 40.000 di recente costruzione;

   l'ultimo provvedimento emanato dai Governi precedenti, relativo al tema del disagio abitativo, risale al decreto-legge n. 47 del 24 marzo 2014, convertito dalla legge n. 80 del 2014;

   tale provvedimento prevedeva l'istituzione o il finanziamento di diversi fondi:

    all'articolo 1 prevede il finanziamento di due fondi, quello nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, istituito dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431, e quello destinato agli inquilini morosi incolpevoli, istituito dall'articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;

    l'articolo 3, comma 1, del decreto-legge n. 47 del 2014, nel modificare il decreto-legge n. 112 del 2008 (legge n. 133 del 2008), dispone che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa della Conferenza unificata, di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, approvano con decreto le procedure di alienazione degli immobili di proprietà dei comuni, degli enti pubblici anche territoriali, nonché degli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, anche in deroga alle disposizioni procedurali previste dalla legge 24 dicembre 1993, n. 560. Il suddetto decreto dovrà tenere conto anche della possibilità di favorire la dismissione degli alloggi nei condomini misti nei quali la proprietà pubblica è inferiore al 50 per cento oltre che in quelli inseriti in situazioni abitative estranee all'edilizia residenziale pubblica, al fine di conseguire una razionalizzazione del patrimonio e una riduzione degli oneri a carico della finanza locale. Le risorse derivanti dalle alienazioni devono essere destinate esclusivamente a un programma straordinario di realizzazione o di acquisto di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente;

    l'articolo 4 prevede, con una tempistica ben chiara, l'approvazione di un decreto attuativo volto a promuovere un programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica e stabilisce che «Il Governo riferisce alle competenti Commissioni parlamentari circa lo stato di attuazione del Programma di recupero di cui al presente articolo decorsi sei mesi dall'emanazione del decreto di cui al comma 1 e successivamente ogni sei mesi, fino alla completa attuazione del Programma»;

   la conferenza unificata ha da poco approvato il piano di riparto delle somme previste per il programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei comuni e degli istituti autonomi per le case popolari –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per la gestione dell'emergenza abitativa in Italia;

   quale sia lo stato di attuazione della legge n. 80 del 2014 e l'attuale disponibilità dei fondi da essa previsti;

   se il Governo intenda adottare iniziative per prevedere specifiche e straordinarie risorse per l'edilizia residenziale pubblica, anche attraverso la riqualificazione del patrimonio esistente.
(4-01264)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assegnazione di alloggio

ente pubblico territoriale

locazione