ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01261

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 54 del 02/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MAGLIONE PASQUALE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/10/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01261
presentato da
MAGLIONE Pasquale
testo di
Martedì 2 ottobre 2018, seduta n. 54

   MAGLIONE, IANARO, PALLINI e MARAIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la Valle Caudina è un'area territoriale della Campania che insiste su due province: Benevento e Avellino;

   la stessa è interessata da importanti fenomeni di pendolarismo verso la città di Benevento e, in particolare, verso il capoluogo regionale Napoli;

   l'unica linea ferroviaria che collega le città di Benevento e Napoli e che serve l'area della Valle Caudina è la linea suburbana Benevento-Cancello-Napoli di proprietà dell'Ente autonomo Volturno (Eav srl) il cui socio unico è la regione Campania;

   detta linea ferroviaria è interconnessa con la Rete ferroviaria italiana (Rfi) spa nelle stazioni di Benevento e Cancello;

   detta linea ferroviaria è chiamata ad assorbire la gran parte del pendolarismo di cui sopra;

   detta linea ferroviaria risulta essere non omologata agli attuali standard di sicurezza e a causa di ciò il 6 agosto 2018 la velocità di percorrenza del materiale rotabile non può superare il limite di 50 km\h con sensibili ripercussioni sul tempo di percorrenza della tratta;

   per l'ammodernamento dei sistemi di sicurezza sulla suddetta linea ferroviaria e sulla Piedimonte Matese-Santa Maria Capua Vetere sono stati stanziati con decreto ministeriale 46 milioni di euro;

   il comma 1 dell'articolo 47 del decreto-legge n. 50 del 24 aprile 2017 convertito dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017 individua Rfi spa quale unico soggetto responsabile della realizzazione dei necessari interventi tecnologici da realizzarsi sulle linee regionali affinché vengano uniformati gli standard di sicurezza;

   il comma 3 dell'articolo 47 del citato decreto-legge permette allo Stato di destinare finanziamenti alle linee regionali purché individuate con appositi decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sulla base di criteri che tengano conto delle esigenze di mobilità dei viaggiatori e delle merci, di ampliamento della connettività della rete ferroviaria, di integrazione con il territorio e le aree metropolitane, di potenziamento delle connessioni verso i sistemi portuali ed aeroportuali;

   il comma 4 dello stesso articolo 47 permette alle regioni territorialmente competenti, ai gestori delle linee regionali e a Rete ferroviaria italiana s.p.a. di concludere accordi e stipulare contratti per disciplinare il subentro nella gestione a favore della medesima Rete ferroviaria italiana s.p.a. delle reti ferroviarie regionali, ivi comprese quelle classificate di rilevanza per la rete ferroviaria nazionale ai sensi del comma 3, definendo gli oneri contrattuali e individuando le necessarie risorse di copertura;

   i pendolari lamentano da tempo un deperimento del servizio offerto a causa di continui disservizi –:

   se si intendano adottare iniziative affinché Rfi, in virtù delle competenze conferite dal decreto-legge n. 50 del 24 aprile 2017 convertito dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017, subentri nell'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza della suddetta rete ferroviaria già finanziati con decreto ministeriale così come indicato in premessa;

   se si intendano assumere iniziative affinché Rfi, in virtù delle competenze conferite dal decreto-legge n. 50 del 24 aprile 2017 convertito dalla legge n. 96 del 21 giugno 2017 e in base a quanto riportato nel decreto ministeriale del 16 aprile 2018 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2018 recante indicazioni sull'individuazione delle linee ferroviarie regionali di rilevanza per la rete ferroviaria nazionale, subentri, così come già avvenuto per le regioni Puglia e Umbria, nella gestione della suddetta rete ferroviaria attualmente al 100 per cento di proprietà della regione Campania attraverso la controllata EAV.
(4-01261)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

linea di trasporto

trasporto ferroviario