Legislatura: 18Seduta di annuncio: 53 del 01/10/2018
Precedente numero assegnato: 5/00072
Primo firmatario: CARDINALE DANIELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/10/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 01/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/10/2018 CENTINAIO GIAN MARCO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/10/2018
CONCLUSO IL 15/10/2018
CARDINALE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
le condizioni meteorologiche dell'ultima decade di giugno 2018 con piogge eccezionali e grandinate devastanti hanno determinato gravissimi danni all'intero comparto agricolo delle province di Caltanissetta ed Enna;
particolarmente colpita è la cerealicoltura con raccolti infestati di muffe e bianconature ed una conseguente speculazione al ribasso del prezzo del grano che penalizza l'intera filiera;
sono stati colpiti anche i frutteti e le colture stagionali e vi sono ingentissimi danni a tutto il sistema di viabilità interpoderale e secondario;
nei comprensori di Mussomeli, Milena, Vallelunga, Villalba, nonché di San Cataldo e di Caltanissetta si sta procedendo ad una rapida conta dei danni;
le organizzazioni di categoria del comprensorio hanno avanzato la richiesta alle istituzioni di riconoscimento dello stato di calamità naturale;
si sa che deve essere la regione a comunicare la richiesta corredata dalla stima dei danni;
molte imprese rischiano il collasso poiché con i raccolti contavano di poter rientrare dalle esposizioni con le banche e questo potrebbe comportare il loro fallimento;
occorre accelerare i tempi al fine di evitare che le conseguenze siano irreversibili per il comparto agricolo delle aree interne delle due province siciliane –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere non appena riceverà la richiesta della regione del riconoscimento in tempi rapidi dello stato di calamità per i territori colpiti dalla anomala e persistente ondata di maltempo che sta flagellando i territori in questione.
(4-01243)
Risposta. — Rilevo in premessa che, per attivare gli interventi compensativi ex post del fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, è necessario che le calamità, le colture e le strutture agricole colpite non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate.
Infatti il decreto legislativo n. 102 del 2004 e successive modificazioni, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del Fondo; pertanto gli agricoltori, ai fini di una copertura dai rischi climatici, avrebbero dovuto provvedere alla stipula di polizze assicurative agevolate, tra l'altro, da contributo statale fino all'65 per cento della spesa premi sostenuta.
Altra condizione per l'attivazione degli interventi compensativi ex post, è la presenza di una incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile superiore al 30 per cento.
Premesso quanto detto, in data 24 settembre è pervenuta la richiesta per la provincia di Caltanissetta, tuttora in fase di istruttoria.
Qualora saranno riscontrati i requisiti di legge il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo provvederà ad emettere il decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese tra cui: contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo; proroga delle rate delle dipendenti; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.
Infine, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, potranno essere adottate anche misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, con onere della spesa a carico del Fondo di solidarietà nazionale.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo: Gian Marco Centinaio.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo agricolo
ribasso dei prezzi
settore primario