ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 52 del 28/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 28/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01233
presentato da
PASTORINO Luca
testo di
Venerdì 28 settembre 2018, seduta n. 52

   PASTORINO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da alcuni mesi, muri della città di Ravenna apparivano imbrattati con svastiche e simboli nazisti; il fatto è stato segnalato senza che, tuttavia, siano seguiti immediati provvedimenti da parte delle autorità competenti. Alcuni cittadini, stanchi di vedere slogan fascisti campeggiare impunemente nelle strade della città, decorata Medaglia d'oro al valor militare per il contributo dato alla Resistenza e alla Liberazione dal nazifascismo, hanno scelto di reagire in modo non violento e simbolico coprendole e disegnandovi sopra fiori, caramelle e cuori;

   un messaggio semplice, un'opposizione garbata a un dilagante sentimento di odio estremista che ha coinvolto Ravenna e che sta pericolosamente imperversando su tutto il territorio nazionale in un’escalation di atti più e meno gravi, senza che vi sia una risposta chiara di rifiuto della politica e della ideologia fasciste. Questo, nonostante l'antifascismo sia un valore che permea in ogni sua parte il dettato costituzionale che, peraltro, vieta la ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista;

   inoltre, la città dell'Emilia-Romagna è protagonista di ronde ad opera dei membri di Forza Nuova, partito fondato da Roberto Fiore, condannato per banda armata e associazione sovversiva come capo di Terza posizione, organizzazione della destra eversiva, nonché denunciato per violenza ben 240 volte negli ultimi cinque anni. Questi gruppi vestiti di nero si aggirano in modo intimidatorio per le strade di Ravenna dicendo di voler pattugliare i quartieri e pensando di potersi sostituire alle forze dell'ordine preposte a questo compito, fatto molto grave poiché lascia trapelare un messaggio errato che porta con sé pericolosi risvolti e, non ponendovi un freno, tale atteggiamento risulta essere tacitamente accettato;

   tuttavia, la vicenda che vede protagonisti i muri della città di Ravenna sta avendo un epilogo paradossale. I cittadini, appartenenti alla Rete antifascista, che hanno scelto di porre rimedio agli obbrobri nazisti che deturpavano le strade sono stati denunciati, segnalati con una celerità che non ha certamente contraddistinto la reazione nei confronti di coloro che, imbrattando i muri, hanno inneggiato al nazismo;

   svastiche e fiori sono stati posti sullo stesso piano, denotando un inquietante strabismo giuridico. Il fatto impone riflessioni su quanto sta avvenendo nel nostro Paese e sulla evidente incapacità di agire con buon senso da parte delle istituzioni tutte, da cui ci si aspetta, in virtù dei valori costituzionali sopra citati, una trasparente opposizione agli atteggiamenti neo fascisti che i cittadini italiani sono quotidianamente costretti a subire –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative intenda intraprendere, per quanto di competenza, al fine di ristabilire i valori costituzionali e l'importante ruolo delle forze dell'ordine per porre rimedio alla deriva cui sta andando incontro l'Italia.
(4-01233)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento onorifico

fascismo

partito politico