ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 44 del 13/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZO RINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACINA ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01111
presentato da
DE LORENZO Rina
testo di
Giovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44

   DE LORENZO, MACINA, PALLINI, TRIPIEDI, VIZZINI, INVIDIA, CUBEDDU, COSTANZO, DAVIDE AIELLO, AMITRANO e VILLANI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   forte è la preoccupazione degli interroganti per la crescita esponenziale di fenomeni di criminalità nei territori di Napoli, nei quartieri di Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli interessati da quotidiani episodi di delinquenza e da recenti cruente aggressioni alle forze dell'ordine che riaccendono preoccupazione nei cittadini;

   il fenomeno della microcriminalità e quello delle cosiddette «stese» rappresentano, ormai, non più episodi rari e isolati, ma costituiscono piuttosto espressione di pericoli costanti che ricadono negativamente sulla città e sulla sicurezza dei cittadini che vivono nella paura, invocando aiuti da parte delle istituzioni;

   l'opera e l'impegno delle forze dell'ordine presenti sul territorio non sono sufficienti ad arginare fenomeni delinquenziali che aumentano sempre più e avvengono a tutte le ore del giorno sotto gli occhi della cittadinanza inerme, con gravi ripercussioni sull'ordine e sicurezza pubblica;

   è lamentata dai cittadini l'esigua presenza numerica della polizia municipale nella città di Napoli;

   l'articolo 1 del regio decreto n. 773 del 1931, Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza stabilisce che: «l'autorità di pubblica sicurezza veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità e alla tutela della proprietà»;

   l'ordine pubblico e la sicurezza sono materie di rilievo costituzionale;

   il Titolo V, Libro II, del codice penale punisce i delitti contro l'ordine pubblico al fine di assicurare una convivenza pacifica priva di violenza e di disordini che mettono in serio pericolo la sicurezza dell'intera collettività e la pubblica incolumità dei cittadini;

   l'articolo 17, comma 1 della legge n. 128 del 2001, che disciplina gli interventi legislativi in materia di tutela della sicurezza dei cittadini, prevede che: «il Ministro dell'interno impartisce e aggiorna annualmente le direttive per la realizzazione, a livello provinciale e nei maggiori centri urbani, di piani coordinati di controllo del territorio da attuare a cura dei competenti uffici della Polizia di Stato e comandi dell'Arma dei carabinieri e, per i servizi pertinenti alle attività d'istituto, del Corpo della Guardia di finanza, con la partecipazione di contingenti dei corpi o servizi di polizia municipale, previa richiesta al sindaco»;

   la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza è materia in cui si è avvertita la necessità di un coordinamento tra le istituzioni centrali e quelle locali;

   l'articolo 7 della legge n. 125 del 2008 stabilisce che: «i piani coordinati di controllo del territorio di cui al comma 1 dell'articolo 17 della legge 26 marzo 2001, n. 128, che possono realizzarsi anche per specifiche esigenze dei comuni diversi da quelli dei maggiori centri urbani, determinano i rapporti di reciproca collaborazione fra i contingenti di personale della polizia municipale e provinciale e gli organi di Polizia dello Stato. Con decreto da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia, con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro della difesa, determina le procedure da osservare per assicurare, nel corso dello svolgimento di tali piani coordinati di controllo del territorio, le modalità di raccordo operativo tra la polizia municipale, la polizia provinciale e gli organi di Polizia dello Stato»;

   sussiste la necessità di adottare misure adeguate ad assicurare un pieno controllo del territorio da parte delle autorità competenti e delle istituzioni –:

   quali iniziative si intendano adottare al fine di prevenire e reprimere fenomeni delinquenziali che minacciano costantemente la sicurezza sul territorio della città di Napoli;

   quali iniziative si intendano adottare per controllare l'adeguatezza del coordinamento tra la polizia municipale, la polizia provinciale e gli organi di polizia dello Stato.
(4-01111)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

polizia locale

ordine pubblico