ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 44 del 13/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/09/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 01/10/2018
Stato iter:
28/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2018
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/11/2018

CONCLUSO IL 28/11/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01095
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Giovedì 13 settembre 2018, seduta n. 44

   SANDRA SAVINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   per il superamento delle situazioni di particolare degrado di determinate aree caratterizzate da una massiva concentrazione di cittadini stranieri, nell'agosto 2017, ai sensi del decreto-legge n. 91 del 2017, sono stati nominati commissario straordinario ai migranti per l'area del comune di Castel Volturno il prefetto Francesco Antonio Cappetta, commissario straordinario per l'area del comune di San Ferdinando nel territorio di Reggio Calabria, il prefetto Andrea Polichetti, commissario straordinario per l'area di Manfredonia il prefetto Iolanda Rolli;

   questi territori sono caratterizzati da una massiccia presenza ormai strutturale di cittadini extracomunitari anche perché questi, in quelle zone, prestano la loro opera stagionalmente presso le numerose aziende agricole attive sul territorio;

   con distinti decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2018, il Governo, ha ritenuto di non confermare l'incarico ai tre commissari straordinari ai quali, con decisione del Consiglio dei ministri del 6 luglio 2018, su proposta del Ministro dell'interno, era già stato assegnato un ulteriore incarico con evidente e conseguente depotenziamento del loro impegno nei territori nei quali ricoprivano il ruolo di commissari straordinari;

   l'incarico di commissario straordinario per l'area del comune di San Ferdinando (Reggio Calabria) è stato assegnato al prefetto pro tempore di Reggio Calabria dottor Michele Di Bari; al prefetto pro tempore di Foggia dottor Massimo Mariani è stato assegnato l'incarico per l'area del comune di Manfredonia e al prefetto pro tempore di Caserta dottor Raffaele Ruberto l'incarico per l'area di Castel Volturno;

   aver nominato come commissari straordinari tre prefetti già impegnati sui loro territori testimonia, secondo l'interrogante, la scelta del Governo di disinvestire sugli interventi nei territori citati, in quanto, senza nulla togliere al valore delle persone neonominate, non potranno certo destinare la stessa attenzione dovendosi dividere su più incarichi;

   i progetti di intervento in aree così fortemente caratterizzate dal disagio avrebbero richiesto, da una parte, che fosse confermata la scelta di nominare soggetti con impegno esclusivo, dall'altra una più lunga presenza dei soggetti istituzionali già inseriti nel territorio, al fine di assicurare una reale e concreta continuità degli interventi e dei progetti già avviati, così come richiesto dai cittadini residenti;

   erano già stati avviati dai precedenti commissari interventi finalizzati a ripristinare la legalità, condurre la lotta al caporalato e riqualificare e valorizzare i territori; a tal fine erano, in alcuni casi, state individuate anche le risorse e definiti piani di intervento, anche con altri soggetti attivi sul territorio –:

   se e quali iniziative intenda assumere il Governo per assicurare la continuità dei progetti già messi in opera dai precedenti commissari e per garantire la validità e la corretta gestione degli interventi finalizzati a ripristinare la legalità e la tranquillità dei cittadini in merito alla concreta presenza delle istituzioni nei territori di cui in premessa.
(4-01095)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 novembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 92
4-01095
presentata da
SAVINO Sandra

  Risposta. — Come ricordato nel testo dell'interrogazione, nell'agosto del 2017 il Governo ha nominato tre commissari straordinari per il superamento delle situazioni di particolare degrado delle aree dei comuni di Manfredonia, San Ferdinando e Castelvolturno, caratterizzate da una massiva concentrazione di cittadini stranieri.
  I commissari designati, ferme restando le competenze del Ministero dell'interno, e d'intesa con i prefetti competenti per territorio, sono stati chiamati a definire un piano di interventi per il risanamento di quelle aree e a coordinarne la realizzazione in raccordo con gli uffici periferici statali e in collaborazione con le regioni e gli enti locali.
  Le strutture commissariali hanno quindi messo in campo una complessa e delicata attività di programmazione di interventi, grazie anche al supporto e alla fattiva collaborazione delle prefetture che hanno messo a disposizione la conoscenza diretta delle dinamiche territoriali e la capacità di interlocuzione con tutte le amministrazioni coinvolte.
  Il pieno supporto delle prefetture è stato non solo doveroso, ma soprattutto funzionale rispetto ai propri compiti istituzionali, tra i quali rientrano, ordinariamente, il ripristino della legalità, il recupero di condizioni di vita accettabili e decorose per gli immigrati e la garanzia di una maggiore sicurezza per la collettività.
  I commissari nominati nel 2017, con delibera del Consiglio dei ministri del 6 luglio 2018, sono stati poi incaricati di titolarità di uffici centrali e periferici, con decorrenza dalla data di scadenza naturale dell'incarico di che trattasi, e precisamente dal 21 agosto 2018. Alla luce del nuovo incarico, non è stato possibile confermarli nelle funzioni precedenti, svolte in via esclusiva.
  Il Governo, quindi, con provvedimenti dell'agosto del 2018, ha assegnato le funzioni commissariali previste dall'articolo 16 del decreto-legge n. 91 del 2017 ai prefetti delle province in cui insistono le tre aree connotate da situazioni di particolare degrado.
  Tale scelta, anche per le ragioni suesposte, trova una sua logica e una sua giustificazione, funzionale e istituzionale, nella necessità di assicurare la continuità delle linee di intervento già avviate sul territorio.
  E su tale versante il coinvolgimento personale e diretto del prefetto della provincia non può essere considerato un arretramento rispetto al primo modello commissariale ma, viceversa, la garanzia del raggiungimento pieno ed efficace degli obiettivi fissati dal Legislatore.
  Infine, si assicura che gli attuali commissari sono già impegnati nei rispettivi territori per garantire la continuità dei progetti avviati dai loro predecessori, promuovendo la realizzazione degli interventi precedentemente stabiliti al fine di ripristinare la legalità, con il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali interessati.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cittadino straniero

migrante

consiglio dei ministri