Legislatura: 18Seduta di annuncio: 44 del 13/09/2018
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/09/2018
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/09/2018 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/09/2018 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/09/2018
MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il problema della sicurezza degli edifici scolastici si pone drammaticamente all'attenzione dell'Italia da diverso tempo, ma non è chiaro se i numerosi interventi che si sono succeduti negli anni abbiano portato ad un effettivo miglioramento della sicurezza nelle scuole; .
il controllo e la corretta manutenzione delle strutture pubbliche adibite a scuole sono di fondamentale importanza, in quanto trattasi di edifici «strumentali» all'assolvimento di funzioni pubbliche essenziali, come l'istruzione, e frequentati abitualmente da bambini e ragazzi, a cui è necessario garantire standard di sicurezza superiori alla norma;
sono diversi i rapporti di ricerca e le indagini di settore in cui si evince che in Italia sarebbero circa 21 mila le scuole sottoposte ad elevato «rischio sismico», mentre circa 3500 quelle realizzate in zone ad alto rischio idrogeologico, di cui una altissima percentuale al Sud, dove si riscontrano le maggiori criticità, in particolare in Sicilia, Campania e Calabria;
la condizione degli edifici scolastici in Sicilia è a dir poco allarmante. Dai dati raccolti dall'Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, li edifici scolastici siciliani dotati di certificazione antincendio sono appena il 14 per cento, di cui il 10 per cento, con nulla osta provvisori;
il dato arriva dall'assessorato regionale alla pubblica istruzione, da cui emerge inoltre che il 56,2 per cento degli edifici adibiti a funzioni scolastiche è privo di certificato di collaudo e che il 65,6 per cento non è adeguato alle normative antisismiche. Il 45,8 per cento invece, risulta costruito tra il 1946 e il 1975 mentre l'85 per cento degli edifici scolastici ricade in zona sismica di secondo grado –:
se il Governo sia a conoscenza delle condizioni strutturali dell'edilizia scolastica in Sicilia e dell'elevato indice di pericolosità sismica della stessa;
se il Governo ritenga opportuno, anche al fine di favorire un più rapido adeguamento agli standard europei, procedere, nell'ambito delle proprie competenze, a una mappatura delle aree e degli edifici pubblici maggiormente a rischio sismico e idrogeologico sul territorio siciliano, quale strumento di supporto per la definizione delle priorità di intervento;
se ritenga possibile, in relazione all'elevato rischio sismico e idrogeologico presente in Sicilia, promuovere, in collaborazione con la regione e gli enti locali interessati, un potenziamento dei controlli in ordine all'agibilità e alla conformità alla normativa vigente delle strutture scolastiche insistenti sul territorio regionale e favorire la riqualificazione degli stessi, anche attraverso lo stanziamento di forme aggiuntive e straordinarie di finanziamento;
quale sia lo stato di attuazione del programma straordinario per l'edilizia scolastica e quando il Governo intenda definirlo;
quali iniziative urgenti e indifferibili il Governo intenda porre in atto nel deciso intento di accrescere le garanzie di sicurezza degli edifici scolastici e in particolare, quali specifici investimenti intenda tempestivamente prevedere per questo obiettivo.
(4-01080)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istituto di istruzione
sicurezza degli edifici
sicurezza pubblica