ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 43 del 12/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01071
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 12 settembre 2018, seduta n. 43

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   appare di una gravità enorme la notizia riportata nei giorni scorsi da vari organi di stampa circa la partecipazione di una scuola mantovana al concorso del «Museo Giovani Fascisti»;

   come riportato negli articoli, all'istituto comprensivo Luisa Levi di Mantova, alcuni docenti alla fine dello scorso anno scolastico hanno assegnato ai loro alunni un tema sull'amor di patria e inviato poi gli elaborati al concorso annuale indetto dalla Piccola Caprera di Ponti sul Mincio, luogo caro a fascisti e neofascisti e che sul sito web si presenta come «Museo Reggimentale Giovani Fascisti di Bir el Gobi» e sulla homepage espone orgogliosamente il simbolo del «Battaglione Volontari Giovani Fascisti»;

   cosa ancor più grave è che le famiglie dei ragazzi non sarebbero state informate e solo a pochi giorni dalla premiazione – in programma il 2 settembre 2018 – i genitori dei vincitori avrebbero appreso della partecipazione dei loro figli a tale concorso rimanendone comprensibilmente indignati;

   in gioco non ci sono soltanto vizi procedurali, dato che la scuola ha il dovere di informare alunni e genitori circa tutte le attività loro proposte, soprattutto se si appropria di documenti e degli elaborati degli alunni, in gioco ci sono i valori educativi che la scuola trasmette. Per questo, a parere dell'interrogante, tale episodio va assolutamente stigmatizzato e la scelta del preside Archi è grave e sbagliata e come tale va denunciata e censurata, poiché il compito prioritario della scuola è quello di educare alla democrazia, cosa che il fascismo ha negato, e ogni forma di revisionismo deve essere rifiutata;

   a 80 anni esatti dalle leggi razziste non è ammissibile che a degli alunni – tra l'altro inconsapevoli – si offra la possibilità di partecipare a un concorso indetto dalla «Piccola Caprera», luogo conosciuto soprattutto perché ogni anno si incontrano i reduci della repubblica di Salò e i neofascisti. Significa andare contro i valori antifascisti della Costituzione italiana;

   già in passato la Flc Cgil di Mantova era intervenuta per segnalare analoghi episodi avvenuti in quella scuola, che era solita bandire un premio in memoria di un repubblichino della RSI, con tanto di celebrazioni e, in una occasione, anche con cerimonia nei locali dell'ex provveditorato –:

   se e con quali strumenti il Governo intenda intervenire, anche attraverso gli uffici scolastici regionali e i provveditorati, affinché la vita scolastica sia permeata, nella sua quotidianità, dei valori antifascisti che ispirano la Costituzione italiana, escludendo la possibilità che associazioni di chiara ispirazione fascista e neofascista, come la Piccola Caprera, che volendo celebrare «la storia del reggimento volontari giovani fascisti» si pone, a parere dell'interrogante, al di fuori dei princìpi stabiliti dalla Costituzione, possano indire bandi rivolti alle scuole e, viceversa, che le scuole possano aderire a concorsi indetti da tali associazioni.
(4-01071)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

vita scolastica

istituto di istruzione