ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 42 del 11/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: FIORINI BENEDETTA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/09/2018
Stato iter:
04/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/04/2019
TRENTA ELISABETTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 31/10/2018

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/04/2019

CONCLUSO IL 04/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01055
presentato da
FIORINI Benedetta
testo di
Martedì 11 settembre 2018, seduta n. 42

   FIORINI. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Vignola (Modena) ha una popolazione che supera i 25 mila abitanti, senza considerare almeno un migliaio di persone che per ragioni lavorative legate alle numerose aziende della zona transitano quotidianamente nel territorio;

   Vignola, infatti, è situata allo sbocco della valle del fiume Panaro in una zona popolosa ed è il centro economico e sociale di tutta l'Unione di comuni Terre di Castelli che comprende 86.970 abitanti e un territorio di 313,56 chilometri quadrati, che va dalle montagne confinanti con il comune di Castel d'Aiano (Bologna) alle pianure di Modena. I comuni che gravitano su Vignola e che fanno parte della menzionata Unione sono: Marano sul Panaro, Zocca, Guiglia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Spilamberto e Savignano sul Panaro;

   il comprensorio vignolese è, inoltre, soggetto a un intensissimo traffico, frutto proprio dei movimenti commerciali che interessano la zona e a tutto ciò va aggiunta l'apertura recente del nuovo casello autostradale Valsamoggia e dell'interconnessa pedemontana che a breve sarà ultimata e che, passando in territorio vignolese, unirà Bologna con Sassuolo, senza dimenticare anche la prossima apertura della filiale di Amazon a Spilamberto;

   in tutta l'area gravitante su Vignola, negli ultimi anni si è verificata una recrudescenza di reati da quelli più comuni, come i furti, sino a quelli connessi con le infiltrazioni del crimine organizzato, oltre agli episodi di criminalità e degrado urbano, educativo e sociale;

   a conferma di come il crimine organizzato stia conducendo i propri loschi affari nel territorio vignolese e nelle zone limitrofe si segnala il convegno tenuto nel mese di aprile 2018, proprio a Vignola, dal procuratore antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri;

   a Vignola è presente una tenenza dei Carabinieri – che versa in uno stato di carenza di organico, solo 16 operatori contro i 40 di qualche anno fa – e che dipende funzionalmente dalla compagnia di Sassuolo, distante 25,5 chilometri che per l'intenso traffico si percorrono in non meno di 40 minuti;

   nel mese di luglio 2018, le amministrazioni di Vignola e degli altri comuni dell'Unione hanno annunciato la costruzione di un nuovo polo della sicurezza che comprenderà, insieme all'Arma, il Corpo di polizia municipale, ugualmente in carenza di organico, e la Protezione civile;

   la tenenza dei Carabinieri di Vignola risulta, però, essere un edificio di ristrettissime misure, idoneo a costituire la sede di una semplice stazione e non di una struttura più numerosa e complessa quale sarà il nuovo polo della sicurezza –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

   quali iniziative il Governo abbia assunto o intenda assumere per supportare la costruzione a Vignola di una nuova sede per l'Arma dei carabinieri sul territorio dell'Unione di Terre di Castelli con l'istituzione, all'interno di questa nuova struttura, di una apposita compagnia carabinieri, affrancando i servizi di Vignola e del territorio circostante da quella di Sassuolo, distante e non più idonea a sopperire alle esigenze della Valle del Panaro;

   quali iniziative si intendano mettere in campo per prevenire la criminalità, anche alla luce di quanto illustrato, e se il Governo non ritenga di incrementare, nel più breve tempo possibile, l'organico dell'Arma dei carabinieri e di dotarlo di nuovi e più idonei strumenti, tra cui, un nucleo radiomobile per fronteggiare situazioni di potenziale disagio nell'ottica della sicurezza integrata per come è stata definita nella legge della regione Emilia-Romagna n. 24 del 2003.
(4-01055)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 aprile 2019
nell'allegato B della seduta n. 156
4-01055
presentata da
FIORINI Benedetta

  Risposta. – Nell'ambito degli otto comuni che costituiscono l'Unione Terre di Castelli, di cui Vignola è il fulcro sul piano economico e sociale, l'Arma dei Carabinieri assicura il servizio di controllo del territorio attraverso le articolazioni investigative e di pronto intervento di tre compagnie, di una tenenza a Vignola e di sette stazioni, ognuna competente su un comune dell'Unione, dipendenti dalle Compagnie Carabinieri di Modena e di Sassuolo.
  Riguardo alla consistenza organica, il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri ha comunicato che l'attuale dispositivo territoriale appare adeguato alle esigenze di controllo e di vigilanza dell'area.
  Pur tuttavia, al fine di corrispondere più efficacemente alle avvertite esigenze di una maggior percezione di sicurezza da parte della popolazione, è stato interessato il Comando legione competente per valutare, compatibilmente con l'attuale quadro organico, un ripianamento delle posizioni vacanti attraverso manovre d'impiego in ambito locale e, contestualmente, intensificando la visibilità delle attività di prevenzione.
  In tale ottica, infatti, dal 12 novembre 2018 sono stati assegnati al territorio dell'Unione Terre dei Castelli cinque Carabinieri, di cui quattro al Comando tenenza di Vignola e uno al Comando stazione di Zocca.
  La validità del dispositivo territoriale trova conferma anche nei dati sulla criminalità, dalla cui analisi emerge, relativamente al biennio 2016-2017, una complessiva contrazione dei reati commessi (soprattutto dei furti), con indici di delittuosità inferiore rispetto a quelli della provincia di Modena, della regione e del territorio nazionale.
  La tendenza alla diminuzione del numero dei reati è confermata anche nel 2018 per la criminalità predatoria, salvo un aumento rispetto al 2017 delle rapine che rimangono, però, sempre in numero inferiore al 2016.
  In generale, nei primi nove mesi del 2018, la diminuzione del numero complessivo dei reati nella intera provincia modenese risulta del 9,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017 e dell'11 per cento nel comprensorio dell'Unione Terre dei Castelli, mentre a Vignola la statistica si assesta sui parametri del 2017, ma in calo rispetto al 2016.
  Con riferimento, invece, ai reati connessi con infiltrazioni del crimine organizzato e/o mafioso – che l'interrogante ritiene siano stati commessi nel territorio di Vignola – il competente Ministero dell'interno ha comunicato che non vi sono risultanze investigative in tal senso.
  Per quanto concerne la Tenenza Carabinieri di Vignola – istituita nel settembre del 2001 e che dal 2015 dispone di locali concessi dal comune in comodato d'uso gratuito e adibiti ad alloggi per il personale – il Comando generale dell'Arma dei carabinieri ha riferito che:

   è attualmente accasermata in un edificio del demanio realizzato negli anni ’70 che, per condizioni e spazi, versa in uno stato di mediocre efficienza;

   nel 2008, il comune di Vignola ha avanzato una proposta di cessione al demanio di un terreno su cui realizzare (con fondi del Provveditorato alle opere pubbliche) una nuova sede per ospitare il citato reparto, chiedendo in permuta l'attuale struttura. La proposta è però decaduta per mancanza di fondi;

   nel luglio 2018, lo stesso comune ha diramato un comunicato stampa relativo alla costruzione di un polo della sicurezza che prevede la realizzazione di spazi per la Polizia municipale e per la Protezione civile dell'Unione dei comuni, senza tuttavia prevedere locali per la tenenza dei carabinieri.
La Ministra della difesa: Elisabetta Trenta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

forze paramilitari

criminalita' organizzata

corso d'acqua