ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 42 del 11/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: TOMASI MAURA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI 11/09/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 07/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01044
presentato da
TOMASI Maura
testo di
Martedì 11 settembre 2018, seduta n. 42

   TOMASI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il parco regionale del Delta del Po, in Emilia-Romagna, area protetta fin dal 1988, è, con il vicino parco regionale del delta del Po veneto, fra le zone umide più importanti di Italia e di Europa e riveste importanza considerevole anche a livello mondiale; gran parte di detta area protetta, nel comune di Comacchio (FE), è stata riconosciuta come territorio della biosfera del programma MAB – Man and Biosphere, da parte dell'Unesco; in particolare, per le sue tipicità naturali e di manufatti tradizionali, per le attività di pesca e agricoltura, è ormai una risorsa, anche economica, imprescindibile, il cui valore deve essere preservato e migliorato non solo in quanto bene nazionale e internazionale ma anche come fattore competitivo di sviluppo per attività di vallicoltura, venericoltura, attività turistiche ed eco-compatibili;

   in tale delicato contesto di tutele, l'attuale amministrazione comunale di Comacchio e l'ente gestore del parco stanno procedendo, attraverso uno speciale procedimento unico tramite conferenza di servizi, a variare i propri piani urbanistico-territoriali per consentire l'insediamento di una fabbrica di polveri (atomizzate) per l'industria ceramica, con richiesta della ditta Sacmi soc. coop.;

   l'area indicata per l'insediamento industriale è limitrofa all'importante sito Sic-Zps «Valli di Comacchio» e non risulta essere stata effettuata nessuna valutazione di incidenza su habitat e specie presenti in tale zona di protezione speciale;

   la zona di insediamento dell'industria è parte, fin dal 1976, di aree tutelate dalla convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide; parte consistente dei nuovi edifici della prevista fabbrica avrebbe una altezza di ben 35 metri e, in data 2 agosto 2018, la competente commissione per la qualità architettonica e del paesaggio del comune di Comacchio ha espresso parere negativo a detto progetto industriale;

   in maniera del tutto anomala, il sindaco di Comacchio, nonché presidente del parco, anticipava a mezzo stampa che il parere della competente Soprintendenza ministeriale sarebbe stato invece positivo, pur ancora senza l'avvenuta pubblicazione e disponibilità di un parere ufficiale da parte dei preposti uffici ministeriali locali;

   occorrerebbe fare luce sull'operato dell'ente gestore del Parco del Delta del Po – Emilia Romagna, in merito alla capacità o meno di poter efficacemente tutelare un paesaggio e una biodiversità di tale importanza, soprattutto nell'attuale situazione che vede nella posizione di presidente lo stesso sindaco del comune di Comacchio, in una posizione quindi a giudizio dell'interrogante di potenziale conflitto di interessi;

   l'insediamento industriale succitato comporterebbe un notevole aumento del traffico di mezzi pesanti, previsto per tale tipologia di industria in circa 150 camion al giorno, che dovranno transitare lungo strada statale Romea e passare sul vecchio ponte Albani già fortemente in crisi per il grande flusso di traffico al quale è sottoposto, essendo il tratto viario interessato unica via di comunicazione che da Venezia arriva a Ravenna –:

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, siano informati di tali fatti e dei procedimenti di variante ai piani urbanistici-territoriali del parco del delta del Po emiliano romagnolo;

   come intendano operare i Ministri interrogati, per quanto di competenza, per tutelare i valori naturalistici, storici e del paesaggio espressi negli innumerevoli studi, convenzioni, riconoscimenti, trattati internazionali, in relazione al parco del delta del Po, alle zone umide della convenzione di Ramsar, al sito Unesco «Ferrara, città del Rinascimento, e il suo Delta del Po», al programma Man and biosphere dell'Unesco, al limitrofo Sic-Zps «Valli di Comacchio»;

   a seguito dei recenti incidenti di crollo improvviso di importanti viadotti che hanno sconvolto l'intera nazione, se il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza, al fine di procedere a una verifica della struttura del ponte Albani.
(4-01044)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

parco nazionale

zona umida