ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01027

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 42 del 11/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018
VOLPI LEDA MOVIMENTO 5 STELLE 10/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/09/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/03/2019
Stato iter:
05/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/03/2019
GRILLO GIULIA MINISTRO - (SALUTE)
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 05/03/2019

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/03/2019

CONCLUSO IL 05/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01027
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Martedì 11 settembre 2018, seduta n. 42

   LOREFICE, BOLOGNA, CHIAZZESE, D'ARRANDO, LAPIA, MAMMÌ, NAPPI, SARLI, SPORTIELLO e LEDA VOLPI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la legge 18 agosto 2015, n. 134, in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie, all'articolo 3, prevede «l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, con l'inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l'impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili»;

   la letteratura scientifica degli ultimi trent'anni ha escluso l'individuazione dell'autismo tra le psicosi. In particolare, l'ultimo DSM 5 (manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali) ha eliminato le sottocategorie diagnostiche dei disturbi pervasivi dello sviluppo e ha unificato tutti i disturbi nella definizione di spettro autistico;

   nel DSM 5, testo redatto da una commissione di esperti nominati dall'associazione americana degli psichiatri che elenca le definizioni dei disturbi mentali che incontrano il consenso degli psichiatri e della comunità scientifica internazionale, il disordine dello spettro autistico viene inquadrato all'interno dei disordini del neurosviluppo con codice 299.00;

   nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, che ha aggiornato i livelli essenziali di assistenza, l'autismo è invece incluso tra le psicosi; tale classificazione si pone in contrasto, per l'interrogante, con tutta la letteratura scientifica degli ultimi trent'anni, e ha determinato inoltre l'uscita dalla diagnosi di autismo al compimento dei 18 anni;

   nello stesso decreto sono previsti dei pacchetti di interventi per molte singole disabilità, anche intellettive, come ad esempio la sindrome di Down, mancando invece l'intervento cognitivo comportamentale raccomandato dalla linea guida n. 21 dell'Istituto superiore di sanità (il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti), la gran parte degli interventi specifici previsti dalle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, approvate e anche la Scala Vineland, che viene richiesta dall'Inps per determinare la necessità dell'indennità di accompagnamento piuttosto che quella di frequenza;

   nel mese di luglio 2016 il Ministro della salute Lorenzin, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata in Assemblea alla Camera, non ha, di fatto, spiegato, secondo l'interrogante, la motivazione che ha spinto il Governo a decidere per questa tipologia di classificazione, che anche secondo gli stessi specialisti risulterebbe errata –:

   se il Governo non intenda valutare la possibilità di modificare tale classificazione dell'autismo infantile tra le psicosi (codice 044.299.0), conformandola all'alto parere della comunità scientifica internazionale e quindi di assumere iniziative per includere nella suddetta classificazione l'autismo non infantile, al fine di garantire una miglior tutela dei diritti delle persone affette da tale patologia.
(4-01027)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 5 marzo 2019
nell'allegato B della seduta n. 136
4-01027
presentata da
LOREFICE Marialucia

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame, a seguito di delega della Presidenza del Consiglio dei ministri.
  L'elenco delle malattie croniche ed invalidanti contenuto nel (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) 12 gennaio 2017 di aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (allegati 8 e 8-
bis), utilizza per l'individuazione delle malattie croniche e invalidanti e delle prestazioni correlate, la Classificazione internazionale delle malattie ICD9-CM, vale a dire il sistema di classificazione in uso nel Servizio sanitario nazionale per codificare tutte le prestazioni sanitarie, inclusi i ricoveri ospedalieri e le prestazioni specialistiche.
  Detta classificazione colloca li «disturbo autistico», che comprende anche le forme non infantili, nel gruppo delle «Psicosi» con il codice 299.0.
  Riguardo alla richiesta in questione, sarebbe teoricamente possibile utilizzare una codifica della malattia desunta da altri sistemi di classificazione (ad esempio, il DSM-IV), ma ciò comporterebbe l'impossibilità di utilizzare i dati dell'archivio delle esenzioni in associazione con i dati ricavati da altri flussi informativi basati sull'ICD9-CM.
  Inoltre, sarebbe necessario rilasciare un nuovo attestato di esenzione ai pazienti già esenti, senza alcun miglioramento delle loro tutele.
  In ogni caso, la questione verrà sottoposta alla commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, che sta esaminando tutte le richieste di modifica dell'elenco delle malattie croniche ed invalidanti pervenute da parte di società scientifiche e associazioni di pazienti.
  

La Ministra per la salute: Giulia Grillo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

malattia mentale

sostegno di famiglia