ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01011

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 41 del 04/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOLLOBRIGIDA FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 04/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/09/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01011
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Martedì 4 settembre 2018, seduta n. 41

   DELMASTRO DELLE VEDOVE e LOLLOBRIGIDA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la convenzione che regola la concessione delle reti autostradali in favore della società «Autostrade per l'Italia S.p.A.», sottoscritta in data 12 ottobre 1997, analogamente alle altre convenzioni in materia concessoria, prevede anche la decadenza, come strumento sanzionatorio per eventuali inadempimenti;

   la natura sanzionatoria della decadenza, oltre a corrispondere ai principi dell'ordinamento, non può essere revocata in dubbio proprio per la sua formulazione nella medesima convenzione, poiché è precisato che «la grave inadempienza (...) relativamente all'esecuzione degli interventi è ravvisabile laddove il Concessionario stesso, volontariamente, ometta di avviare o sospenda arbitrariamente la realizzazione degli interventi»;

   la decadenza interviene, quindi, pacificamente in casi di volontaria e grave inadempienza da parte del concessionario;

   i princìpi giuridici dell'ordinamento prevedono, in caso di inadempienza di una parte, tanto più se volontaria, la sanzione della stessa e il risarcimento del danno, oltre che la risoluzione del contratto;

   incredibilmente e contrariamente ai princìpi che regolano il nostro ordinamento giuridico, nella predetta convenzione, la sanzione a carico del concessionario, in caso di sua gravissima e volontaria inadempienza è «il pagamento da parte del concedente (ANAS) al Concessionario decaduto (Autostrade per l'Italia s.p.a.) di un importo corrispondente al valore attuale netto dei ricavi della gestione, prevedibili dalla data del provvedimento di decadenza sino alla scadenza della concessione»;

   in altri termini è stata elaborata una convenzione in cui la sanzione, di fatto, si risolve in un premio economico, inaugurando il principio del «chi sbaglia ... paga lo Stato»;

   tale incredibile principio contrasta non solo e non tanto con i princìpi dell'ordinamento italiano, ma anche con la logica e le prassi commerciali –:

   quale Ministro sia stato coinvolto nel quadro delle trattative volte a stipulare la predetta convenzione;

   se risulti che i dirigenti di ANAS e/o del Ministero competente avessero, ai tempi della stipula, segnalato questa anomalia, e, se del caso, quali motivazioni abbiano indotto ANAS e il Ministero competente ad accettare tale clausola;

   se, nel contesto delle indagini della procura della Repubblica sul crollo del ponte Morandi, abbia ritenuto di consegnare tali convenzioni segnalando questa anomalia.
(4-01011)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

danno