Legislatura: 18Seduta di annuncio: 41 del 04/09/2018
Primo firmatario: BRAMBILLA MICHELA VITTORIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 31/08/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 31/08/2018
BRAMBILLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il 14 agosto 2018 ha profondamente colpito l'intero Paese il crollo del ponte Morandi a Genova, che è costato la vita ad almeno 43 persone e ha costretto centinaia di altre ad abbandonare le loro case;
il disastro ha di nuovo messo in luce i problemi derivanti dall'obsolescenza delle infrastrutture, non solo viarie, nel nostro Paese, dalla carenza di manutenzione, dall'insufficiente vigilanza su una rete stradale e autostradale che avrebbe urgente bisogno di essere ammodernata e nel frattempo di essere messa in sicurezza;
una risoluzione approvata dalla Commissione trasporti della Camera il 24 maggio 2017 (n. 7-01218) impegnava il Governo pro tempore «a promuovere i tavoli tecnici in ambito regionale che coinvolgano gli enti territoriali interessati al fine di produrre entro un anno un sistema digitalizzato su base regionale, supervisionato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che raccolga i dati del censimento delle infrastrutture viarie sospese, quali ponti viadotti e cavalcavia, in particolare prevedendo che sia riportato l'anno di costruzione, la portata dell'infrastruttura, lo stato e lo storico degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria» e «a prevedere una struttura telematica, cosiddetta “open data”, che permetta l'inserimento di informazioni in tempo reale, quali la possibilità di interventi emergenziali o programmati di manutenzione che riducano e temporaneamente la portata dell'infrastruttura, e consenta la consultazione e la condivisione delle medesime informazioni da parte degli enti territoriali e degli altri soggetti interessati»;
tra i numerosi incidenti che hanno preceduto la tragedia di Genova, ha avuto rilievo nazionale, il 28 ottobre 2016, il crollo del cavalcavia di Annone di Brianza (Lecco) che è costato la vita di un automobilista. Il cantiere per la ricostruzione è stato aperto il 28 marzo 2018;
il precedente di Annone e le numerose segnalazioni dei cittadini in una delle aree più trafficate d'Italia inducono a considerare non più differibile sul territorio lecchese quell'approfondita verifica dello stato delle infrastrutture viarie che si ritiene doverosa in tutto il Paese;
gli utenti hanno infatti richiamato l'attenzione della stampa locale su apparenti segni di cedimento del cavalcavia di Dervio, sul deperimento dei viadotti tra Lecco e Abbadia e su probabili distacchi della volta della galleria del monte Piazzo, già oggetto di interventi cinque anni fa. Dopo Annone, peraltro, è stato chiuso il cavalcavia di Isella a Civate e vietato il traffico ai mezzi pesanti sui ponti di Gaggio di Nibionno, Bosisio Parini e Suello, con evidenti disagi per l'economia, visto che il trasporto merci avviene prevalentemente su gomma –:
a che punto sia la realizzazione del censimento digitalizzato delle infrastrutture viarie sospese, per il quale il Governo pro tempore si era impegnato più di un anno fa;
quale sia, sotto il profilo della sicurezza, lo stato reale delle infrastrutture viarie nel lecchese, con particolare riferimento alla strada statale 36;
quanto tempo effettivamente occorrerà perché sia aperto al traffico il nuovo cavalcavia di Annone Brianza;
quali altri interventi siano stati programmati sul territorio per garantire la sicurezza della rete e la percorribilità, anche da parte dei mezzi pesanti.
(4-00991)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete stradale
censimento
trasporto merci