ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00948

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 40 del 07/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: CUNIAL SARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANIERO ALVISE MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/08/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00948
presentato da
CUNIAL Sara
testo di
Martedì 7 agosto 2018, seduta n. 40

   CUNIAL, MANIERO e SPESSOTTO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   nel Bollettino di difesa integrata n. 19 del 26 luglio 2018 emesso dall'istituto di genetica e sperimentazione agraria «N. Strampelli» di Vicenza, come «indirizzi di difesa» si legge che: «Per tutti i comprensori, è opportuno eseguire, entro la metà della prossima settimana, un intervento cautelativo a doppia valenza insetticida (contro mosca e cimice asiatica) e fungicida. Per chi segue la difesa convenzionale si tratta di impiegare Imidacloprid o Acetamiprid o Dimetoato + un prodotto rameico alle normali dosi di impiego»;

   il 28 febbraio 2018 l'Efsa ha pubblicato un documento che conferma la relazione fra uso di neonicotinoidi e crollo della popolazione di api e insetti impollinatori; il Consiglio dell'Unione europea li ha vietati a partire dal 2019;

   il 17 ottobre 2016 l'Efsa ha pubblicato un parere sul rischio derivante dall'uso di Acetamiprid, dal quale si evince che tale sostanza ha «una tossicità acuta per api e bombi» e che numerose aree di rischio devono ancora essere investigate in merito agli effetti sulla salute umana e dell'ambiente;

   il 17 dicembre 2013 l'Efsa ha pubblicato un'opinione scientifica sulla neurotossicità di imidacloprid e acetamiprid per i feti umani;

   le disposizioni confliggono apertamente con il piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei pesticidi;

   irrorazioni massicce di neonicotinoidi hanno effetti devastanti per l'ecosistema e la biodiversità, in particolare per gli insetti impollinatori, con conseguente danno economico per il settore apistico, biologico e agricolo;

   sono stati pubblicati 4 ampi studi caso-controllo che descrivono associazioni significative tra esposizione cronica a neonicotinoidi e rischio di alterazioni dello sviluppo come tetralogia di Fallot, anencefalia, disturbi dello spettro autistico, alterazioni mnesiche e motorie (Isde, 2018);

   l'acetamiprid è neurotossico e, nei mammiferi, ha conseguenze biologiche negative su fegato, reni, tiroide, testicoli e sistema immunitario (Isde, 2018);

   crescenti evidenze sperimentali dimostrano le potenzialità di interferenza endocrina, embriotossicità, neurotossicità, immunotossicità, epatotossicità e tossicità spermatica dei pesticidi in generale e dei neonicotinoidi (acetamiprid compreso) in particolare;

   evidenze sui danni indotti da tutti i neonicotinoidi, acetamiprid compreso, sui mammiferi si stanno rapidamente accumulando e dimostrano che passano dalla madre al feto (superando la barriera placentare), sono dosabili nel latte materno, superano la barriera emato-encefalica e generano neurotossicità (Isde, 2018);

   concentrazioni di acetamiprid vicine al «No Observed Adverse Effective Level» assunte dalla madre durante la gravidanza alterano negli embrioni neurogenesi, distribuzione neuronale e attivazione microgliale nel telencefalo dorsale, con variazioni immunoistochimiche e morfologiche cerebrali (Journal of Applied Toxicology, giugno 2018). Queste concentrazioni, anche se molto basse, sono facilmente raggiungibili soprattutto nei bambini (Isde, 2018);

   queste sostanze si accumulano nel suolo (alterandone le proprietà nutritive), nelle falde acquifere (dove persistono per lunghi periodi) e negli alimenti, aumentando il livello di rischio sia degli stessi agricoltori che dei consumatori –:

   se il Governo non ritenga doveroso ricorrere al principio di precauzione e promuovere le iniziative di competenza affinché si scongiuri l'eventuale irrorazione massiccia dei fitofarmaci sopracitati;

   se il Governo intenda assumere le iniziative di competenza per il ritiro immediato dal mercato dei prodotti contenenti le presenti sostanze, sia a livello locale che nazionale;

   quali siano gli orientamenti del Governo, per quanto di competenza, in relazione alla linee guida di lotta integrata emesse dall'Istituto di genetica e sperimentazione agraria «N. Strampelli» di Vicenza;

   se il Governo intenda promuovere uno studio d'impatto sanitario-ambientale (perdita di biodiversità e danni alla salute umana) in relazione all'utilizzo di queste sostanze;

   se il Governo intenda opportunamente avvisare e informare la popolazione rispetto alle irrorazioni e ai rischi per la salute umana e in particolare per i bambini.
(4-00948)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente

agricoltura sostenibile

protezione del consumatore