ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00907

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 37 del 02/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NITTI MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO PER IL SUD
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 02/08/2018
Stato iter:
29/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/12/2018
VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/08/2018

RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/12/2018

CONCLUSO IL 29/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00907
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Giovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   LATTANZIO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per il sud. — Per sapere – premesso che:

   in queste ultime settimane è apparso sulle reti televisive italiane e circolato su internet lo spot pubblicitario per Matera 2019, in cui due turisti si aggirano in una Matera «provinciale e dimenticata», popolata da anziani seduti in panchina, bambini che giocano a nascondino e musicisti popolari;

   lo spot pone innegabilmente in primo piano la bellezza paesaggistica e selvaggia della città di Matera, ma non risponde all'esigenza di trasmettere una immagine della città come culturalmente attiva e in fermento, in grado di stimolare la curiosità e il desiderio di partecipazione di un più ampio pubblico di respiro europeo;

   a seguito di diversi incontri tenuti da componenti della Commissione cultura in relazione allo stato dell'avanzamento dei lavori di programmazione di Matera 2019, si palesa sempre più concretamente il timore di constatare che il provincialismo della finzione scenografica dello spot possa caratterizzare tutto il cartellone e il programma culturale di Matera 2019;

   in una intervista pubblicata il 31 luglio 2018 sul quotidiano «Il Mattino», il Ministro interrogato affermava che la cultura per il Sud è la nuova rivoluzione industriale. In merito a Matera 2019 il Ministro affermava che la città della cultura dovrà essere un banco di prova per il Paese in modo da «far vedere chi siamo»;

   lo stato attuale dei lavori su Matera 2019, sia dal punto di vista culturale e programmatico che da quello infrastrutturale, rischia però di compromettere concretamente l'opportunità di mostrare all'Europa ed al mondo la capacità del Sud e del nostro Paese di gestire una occasione così importante come quella offerta dal titolo di Capitale europea della cultura;

   il 30 luglio 2018, la visita del Ministro per il Sud a Matera ha messo in luce lo stato di arretratezza dei lavori in città. In particolare, si è evidenziato il gravissimo ritardo sulla riqualificazione di piazza della Visitazione, considerata come uno dei primi punti di approdo dei turisti in città, proprio per la prossimità con la stazione centrale;

   nonostante le rassicurazioni della vicepresidente della regione Basilicata, Flavia Franconi, consapevole che si sta «per mettere la Basilicata e il Mezzogiorno sul palcoscenico d'Europa e del mondo», è evidente la mancanza di tutto un assetto infrastrutturale che comprende parcheggi, certellonistica di informazione, come pure i luoghi deputati ad ospitare gli eventi previsti durante la stagione invernale, si pensi al richiamo delle scorse settimane di Riccardo Muti sulle regioni italiane che sono ancora senza teatro; a tali ritardi si associa l'assenza di un'analisi prospettica dei flussi turistici attesi per il 2019, aspetto questo che complica ancora di più la definizione di parametri chiari per l'organizzazione di una efficace gestione della viabilità, dell'accoglienza le della ricezione turistica;

   ancor più grave risulta essere l'assenza di un cartellone di eventi capace di far comprendere fino a che punto siano state messe in atto dalla Fondazione Matera 2019 — che gestisce il comparto culturale dell'evento — tutte le strategie programmatiche necessarie a garantire eventi ed attività all'altezza della situazione e capaci di cogliere questa grande opportunità. Risulta chiara l'assenza di un coinvolgimento pieno ed effettivo di tutte le istituzioni culturali presenti sul territorio che potrebbero invece fornire un supporto più che valido grazie alla consapevolezza del potenziale che la città può offrire –:

   se i Ministri interrogati intendano assumere, per quanto di competenza, iniziative in relazione alla richiesta di una maggiore trasparenza in merito alle attività della Fondazione Matera e degli attori coinvolti nella programmazione culturale e infrastrutturale, politica e di un massimo potenziamento del progetto culturale in modo da garantire a Matera 2019 un reale respiro europeo ed internazionale.
(4-00907)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 29 dicembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 105
4-00907
presentata da
LATTANZIO Paolo

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha manifestato preoccupazione per i notevoli ritardi dei cantieri ancora aperti che rischiano di compromettere il regolare svolgimento della manifestazione relativa a Matera 2019 – capitale europea della cultura.
  Al riguardo, si rappresenta quanto segue.
  Le apprensioni riportate nell'interrogazione parlamentare sono già state individuate e condivise dal Ministro nei primi giorni di luglio, a seguito della visita a Matera effettuata insieme alla collega titolare del dicastero del sud, Barbara Lezzi.
  Il Ministro, già in quell'occasione si è immediatamente attivato confrontandosi con tutti i soggetti istituzionali impegnati a livello organizzativo e operativo (comune di Matera, regione Basilicata, provincia di Matera, fondazione Matera Basilicata 2019, Invitalia, Anas, Ferrovie Appulo Lucane).
  Successivamente a tale incontro, in data 18 luglio 2018, ha incontrato il presidente e il Direttore della fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce e Paolo Verri, per un ulteriore aggiornamento sullo stato di avanzamento del programma culturale in vista della visita a Plovdiv e delle iniziative da avviare congiuntamente tra le due capitali europee della cultura 2019.
  Nella riunione sono state illustrate al Ministro le principali attività che si terranno nel corso del 2019 e la loro articolazione e scansione nell'arco dell'anno.
  Il Ministro ha chiesto ai vertici della Fondazione un nuovo aggiornamento nel corso di un'ulteriore visita a Matera che si è tenuta in data 8 agosto 2018.
  Il Ministro, inoltre, ha convocato in data 4 settembre un incontro con la fondazione Matera Basilicata 2019 e i rappresentanti degli operatori turistici sul tema di Matera 2019 al fine di favorire il coordinamento tra i soggetti coinvolti e un allineamento del calendario.
  Da quanto sopra risulta evidente l'impegno del Ministro e del Ministero, riguardo al programma culturale, finalizzato ad evitare ogni possibile forma di disguido e garantire il buon esito della manifestazione.

  Si è ben consapevoli dell'importanza che rappresenta Matera 2019 per i cittadini di Matera, per la Basilicata e per tutto il Mezzogiorno.
  È l'occasione per aumentare l'autostima del Mezzogiorno: si può realizzare nei fatti qualcosa di eccezionale, a livello internazionale, in una realtà non semplice.
  L'impegno dell'amministrazione è focalizzato ottimisticamente nel realizzare questo obiettivo.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali: Gianluca Vacca.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

manifestazione culturale europea

turismo

organizzazione culturale