ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00906

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 37 del 02/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO ALESSANDRO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 02/08/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/08/2018
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 02/08/2018
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 02/08/2018
GRIMOLDI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 02/08/2018
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2018
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 02/08/2018
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 02/08/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 02/11/2018
Stato iter:
29/12/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/12/2018
DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/12/2018

CONCLUSO IL 29/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00906
presentato da
PAGANO Alessandro
testo di
Giovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   ALESSANDRO PAGANO, POLVERINI, COMAROLI, FIDANZA, GRIMOLDI, BRAGA, FRASSINETTI e MARCO DI MAIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la sicurezza aerea trascende i confini nazionali e, per conseguire un ordinato sviluppo globale dell'aviazione civile e operare verso una maggiore inclusione delle parti interessate, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao) ha frequentemente invitato Paesi non contraenti, organizzazioni non governative e imprese private a partecipare a propri meeting;

   l'Amministrazione dell'aeronautica civile (Caa) di Taiwan è stata invitata a prendere parte alla 38a Assemblea dell'Icao nel 2013, e tale apprezzata partecipazione ha rappresentato un importante precedente;

   alla fine del 2017, 88 linee aeree avevano offerto servizi da e per Taiwan, operando voli passeggeri e commerciali su 296 rotte e collegando 141 città in tutto il mondo. Inoltre, la principale porta della Taipei FIR, l'aeroporto internazionale di Taoyuan a nord della capitale Taipei, ha servito più di 44,8 milioni di passeggeri internazionali;

   sarebbe auspicabile che la Caa di Taiwan, responsabile della gestione degli ampi volumi di traffico nella Taipei FIR – parte inseparabile del network globale delle FIR – abbia accesso diretto all'Icao, partecipando alle sue sessioni assembleari, ai meeting regionali e tecnici, ai seminari, in modo da ottenere informazioni correlate attraverso i canali appropriati e al fine di fornire servizi aerei che ne incontrino gli standard per garantire un sicuro trasporto di passeggeri e merci;

   per mitigare le minacce del terrorismo, il 1° luglio 2017, l'Icao ha annunciato nuovi requisiti di sicurezza per il controllo dei bagagli con apparecchiature elettroniche portatili (Ped). Se i bagagli hanno al loro interno Ped con batterie agli ioni di litio, i Ped dovranno essere spenti e adeguatamente protetti prima del controllo. Siccome Taiwan, attualmente, non può né partecipare ai meeting sui requisiti di sicurezza né ottenere informazioni ad essi collegate in modo tempestivo, ha potuto solamente apprendere questi nuovi requisiti attraverso i media poco prima della loro applicazione. A causa dei limiti di tempo, la sola cosa che Taiwan ha potuto fare è stata chiedere alle proprie compagnie aeree di ricordare ai passeggeri di rispettare questi requisiti;

   Taiwan ha compiuto tutti gli sforzi possibili per rivedere prontamente le norme e i regolamenti in linea con gli sviluppi internazionali, in modo da rafforzare la sicurezza aerea e i servizi nella Taipei FIR. Con informazioni incomplete e premature, Taiwan deve dedicare notevoli risorse umane e tempo per comprendere e applicare correttamente i nuovi regolamenti. L'esempio menzionato sopra non è infatti un'eccezione;

   Taiwan è stato il primo Paese dell'Asia-Pacifico a stabilire un sistema Cns/Atm in accordo con le direttive del Comitato speciale dell'Icao sui futuri sistemi di navigazione aerea, auspicando lo sviluppo di un piano complessivo di gestione manageriale dei voli, per accrescere la cooperazione regionale e interna;

   la partecipazione di Taiwan all'Icao è essenziale per evidenti ragioni tecniche, indispensabili a garantire i più alti standard di sicurezza aerea;

   il 27 giugno 2017, il Senato ha approvato la mozione n. 1-00705 che impegnava il Governo pro tempore «a continuare a considerare attivamente, insieme ai partner della UE, modalità compatibili con la “One China Policy” per consentire la partecipazione come Osservatore di Taiwan nei contesti multilaterali (ICAO, UNFCC, Interpol e WHA) in cui la sua presenza corrisponda all'interesse della popolazione taiwanese e del comunità internazionale» –:

   quali passi il Governo abbia compiuto e intenda compiere, in tutte le sedi competenti, per far sì che l'Amministrazione dell'aeronautica civile (Caa) di Taiwan, nell'interesse preminente della sicurezza aerea internazionale, e quindi della sicurezza e della vita di milioni di passeggeri, possa partecipare a tutti i livelli delle riunioni, di area regionale e mondiale, dell'Icao.
(4-00906)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 29 dicembre 2018
nell'allegato B della seduta n. 105
4-00906
presentata da
PAGANO Alessandro

  Risposta. — Il Segretariato dell'organizzazione internazionale per l'aviazione civile (ICAO) non è in condizione di procedere autonomamente ad un invito nei confronti di Taiwan alle riunioni di area regionale e mondiale della suddetta organizzazione. La partecipazione di Taiwan alla 38a assemblea dell'Icao nel 2013 è stata resa possibile da un meccanismo di intesa con la Repubblica popolare cinese. Tale meccanismo poggia sul principio della cosiddetta «One-China Policy» e sulla risoluzione n. 2758 dell'assemblea generale delle Nazioni unite.
  La situazione tra le due sponde dello stretto ha fatto sì che a partire dal 2016, il meccanismo non sia stato più messo in opera da parte della repubblica popolare cinese. Di fatto, in assenza dell'attivazione del meccanismo d'intesa sopra menzionato, né il segretariato dell'organizzazione né gli Stati membri dispongono di margini per assicurare la partecipazione di Taiwan alle attività istituzionali dell'Icao.
  L'Italia continuerà a considerare attivamente insieme ai
partner dell'Unione europea il perseguimento di soluzioni pragmatiche e compatibili con la «One-China Policy» che possano consentire la partecipazione taiwanese ai lavori e ai programmi dell'Icao.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Manlio Di Stefano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza aerea

scambio d'informazioni

trasporto internazionale