ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00901

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 37 del 02/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: VARRICA ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 02/08/2018
Stato iter:
11/09/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/09/2019
COSTA SERGIO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/09/2019

CONCLUSO IL 11/09/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00901
presentato da
VARRICA Adriano
testo di
Giovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   VARRICA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2018 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla situazione di criticità in atto nel territorio della regione siciliana nel settore dei rifiuti urbani;

   con conseguente ordinanza del Capo della protezione civile n. 00513 dell'8 marzo 2018 la «realizzazione della VII vasca discarica di Bellolampo» è stata inserita tra gli interventi urgenti, indifferibili e di pubblica utilità nell'ambito dello stato di emergenza di cui sopra;

   nella deliberazione della giunta regionale n. 158 del 5 aprile 2018, con la quale è stato adottato il cronoprogramma previsto dall'articolo 2, comma 1, dell'ordinanza del Capo della protezione civile n. 00513 dell'8 marzo 2018, viene chiarito che «l'esigenza di realizzare la VII vasca scaturisce dalla necessità di far fronte all'esaurimento della volumetria disponibile della VI vasca e quindi per garantire, senza soluzione di continuità, lo smaltimento/recupero dei rifiuti trattati (biostabilizzato e sopravaglio) in uscita dall'impianto di trattamento meccanico biologico, oltre allo smaltimento degli scarti e sovvalli provenienti dagli impianti di selezione convenzionati con la RAP s.p.a.»;

   il cronoprogramma indicato nella scheda progettuale per l'intervento «Realizzazione della VII vasca discarica di Bellolampo» trasmesso da RAP s.p.a. il 29 marzo 2018 a seguito di richiesta del dirigente struttura supporto di cui all'ordinanza del Capo della protezione civile n. 513 del 2018 in data 28 marzo 2018, prevede il termine del progettazione esecutiva il 30 maggio 2018, l'avvio della gara d'appalto in data 1° luglio 2018, l'avvio dei lavori in data 1° settembre 2018, la consegna anticipata del primo lotto della discarica il 31 dicembre 2018 e la consegna dell'intera opera un anno dopo;

   ad oggi non risulta ancora avviata la progettazione esecutiva e, sulla base del cronoprogramma ufficiale, ottimisticamente la consegna del primo lotto della VII vasca non potrà avvenire prima di aprile 2019;

   contestualmente risultano ancora non completati i procedimenti autorizzativi presso i competenti dipartimenti regionali per gli interventi relativi alla VI vasca della discarica di Bellolampo – quella in via di esaurimento – al fine di garantire il prolungamento della vita della stessa di circa 6/7 mesi e di garantire una continuità di conferimento per la città di Palermo e altri comuni siciliani –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare sulla base di quanto previsto dall'articolo 2, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2018 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla situazione di criticità in atto nel territorio della regione siciliana nel settore dei rifiuti urbani.
(4-00901)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 settembre 2019
nell'allegato B della seduta n. 223
4-00901
presentata da
VARRICA Adriano

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  Nel mese di gennaio 2018, non essendo ancora state superate le criticità nel settore dei rifiuti legate alla mancanza di impianti di smaltimento nel territorio regionale, il presidente della regione Sicilia ha chiesto lo stato di emergenza alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
  Considerato il perdurare della situazione di criticità, ed emergenza del territorio nella gestione dei rifiuti, la Presidenza del Consiglio dei ministri ha, pertanto, deliberato l'8 febbraio 2018 lo stato d'emergenza, nominando, quale commissario delegato, il presidente della regione. Successivamente, con l'ordinanza del capo della protezione civile 513/2018 dell'8 marzo 2018 sono stati individuati gli interventi e le risorse necessarie per il superamento dell'emergenza.
  Gli interventi, in particolare, riguardano la realizzazione di nuove vasche di discarica, di impianti di compostaggio e l'invio dei rifiuti fuori regione, attività che, per essere compiute in tempi utili, richiedono poteri straordinari del commissario.
  Nell'ambito dell'ordinanza del capo della protezione civile 513/2018 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è individuato come soggetto deputato al monitoraggio dell'avanzamento degli interventi e del rispetto del crono programma.
  Nel parere reso sulla citata ordinanza, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel dare il proprio sostegno all'iniziativa ha evidenziato però la necessità che la regione intervenisse nell'immediato per garantire l'innalzamento dei livelli di raccolta differenziata, sebbene tale azione non fosse tra quelle previste negli interventi infrastrutturali posti in capo al Commissario delegato.
  Pertanto, accanto agli interventi del commissario vi sono le attività ordinarie che la Regione deve realizzare per la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti con particolare riferimento alla realizzazione delle piattaforme integrate di gestione dei rifiuti e all'implementazione della raccolta differenziata.
  Ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del decreto legislativo n. 2/2018 il capo della protezione civile allo scadere dell'Ordinanza precedente, ha adottato l'ordinanza n. 582/2019 del 29 marzo 2019, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 84 del 9 aprile 2019, con la quale ha stabilito le modalità per il rientro in regime ordinario delle attività relative alla realizzazione degli interventi prorogando i poteri concessi al commissario.
  La realizzazione della VII vasca della discarica di Bellolampo rientra tra gli interventi infrastrutturali di riduzione del rischio residuo di cui all'Allegato A dell'ordinanza n. 513/2018 posti in capo al commissario straordinario. Dall'ultima relazione trasmessa dal commissario, in data 24 maggio 2019, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è possibile evincere quanto segue:

   il progetto esecutivo è stato completato da parte della RAP Spa ed è stato acquisto dalla struttura commissariale in data 21 dicembre 2018 mancante del piano di caratterizzazione delle terre e rocce da scavo;

   il piano di caratterizzazione è stato consegnato, ad integrazione del progetto esecutivo, in data 15 aprile 2019;

   in data 7 febbraio 2019 lo stesso piano di caratterizzazione è stato inviato a tutti gli operatori economici regolarmente registrati alla piattaforma telematica secondo le indicazioni della lettera di preavviso e il 22 febbraio 2019 è scaduto il termine per la presentazione delle offerte;

   con la disposizione n. 2 del 5 aprile 2019 si è proceduto alla composizione della commissione di gara e all'espletamento della relativa procedura;

   con la disposizione n. 10 del 14 maggio 2016 si è proceduto all'aggiudicazione definitiva sotto condizione risolutiva e con ordine di servizio n. 1 del 16 maggio 2019 si è proceduto a dare avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza;

   è in fase di avvio la verifica di ottemperanza alle prescrizioni impartite con il progetto definitivo approvato dettate dal parere Via regionale, ex articolo 23 del decreto legislativo n. 152 del 2006 espresso dall'Arta con DA n. 340/GAB del 27 ottobre 2017 e all'autorizzazione Aia Ddg n. 814 del 24 luglio 2018;

   con la delibera di giunta regionale n. 156 del 2 maggio 2019 si è garantita anche la copertura finanziaria globale dell'intervento.

  Il Ministero comunque proseguirà nell'attività di vigilanza sulla gestione dei rifiuti ai sensi dell'articolo 206-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 monitorando le azioni e i risultati degli organi competenti, fungendo da stimolo per il raggiungimento degli obiettivi ambientali in termini di raccolta differenziata e riciclo.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Sergio Costa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riciclaggio dei rifiuti

stato d'emergenza

gestione dei rifiuti