ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00898

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 37 del 02/08/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 02/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/08/2018
Stato iter:
02/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/10/2018
CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 02/10/2018

CONCLUSO IL 02/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00898
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Giovedì 2 agosto 2018, seduta n. 37

   ROSTAN. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la direzione centrale per gli affari generali – ufficio II – affari concorsuali e contenzioso – ufficio per la gestione dei concorsi d'accesso comunica che nella Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale concorsi ed esami – del 15 novembre 2016, ha pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

   per partecipare al concorso per vigili del fuoco sopra citato è stato necessario aver conseguito il titolo di studio della scuola dell'obbligo (ossia la 3a media). Si otteneva un ulteriore punteggio, nella fase di valutazione dei titoli, se si era in possesso di: un diploma di istruzione tecnica/professionale ottenuto al termine di un percorso di istruzione della durata di 5 anni; un diploma di qualifica professionale ottenuto al termine di un percorso di istruzione della durata di 4 anni; un attestato di qualifica professionale ottenuto al termine di un percorso di istruzione della durata di 4 anni;

   paradossalmente se è stato invece conseguito un diploma al liceo scientifico tradizionale o addirittura con l'opzione scienze applicate non si ottiene un ulteriore punteggio;

   il liceo scientifico con opzione scienze applicate è una scuola un po’ diversa dal liceo scientifico propriamente detto (liceo scientifico tradizionale), in quanto, oltre al maggior peso delle discipline scientifiche e all'assenza del latino, prevede un notevole numero di ore di laboratorio;

   questa caratteristica fa del liceo scientifico con questa opzione una scuola intermedia tra un liceo (perché non ha una finalità pratica immediata) e un istituto tecnico, perché prevede appunto una considerevole attività di laboratorio per le scienze sperimentali tipo informatica, scienze naturali e chimica;

   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca consente che nelle graduatorie per l'accesso al profilo di tecnico di laboratorio nella scuola secondaria di secondo grado venga richiesto il diploma di liceo scientifico;

   appare evidente una discrepanza tra la valutazione che viene attribuita nel bando per il concorso a 250 vigili del fuoco (valutazione 0) e una valutazione tecnico-pratica a pieno titolo nella scuola; inoltre, nel sistema formativo attuale, l'obbligo scolastico è stato elevato al 16° anno di età per cui i primi due anni della scuola superiore concorrono tutti in uguale misura alla formazione dello studente;

   si tratta di una situazione grave che sta impedendo in diversi casi a moltissimi giovani risultati idonei e in possesso del titolo sia del diploma di liceo scientifico tradizionale che con l'opzione scienze applicate, di conseguire un punteggio utile ai fini della graduatoria finale, così come già previsto per il diploma di istruzione tecnica al termine di un percorso della durata di cinque anni –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze, al fine di risolvere immediatamente le anomalie denunciate, affinché situazioni analoghe non si ripresentino più, rispettando un criterio di ragionevolezza e parità con riferimento al percorso di istruzione dei giovani interessati, rivedendo i criteri previsti per i titoli e considerando a parità di titolo con il diploma tecnico anche il conseguimento del diploma di liceo scientifico, sia di tipo tradizionale che con l'opzione scienze applicate.
(4-00898)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 2 ottobre 2018
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00898
presentata da
ROSTAN Michela

  Risposta. — In merito alle perplessità manifestate dall'interrogante in ordine all'esclusione di alcuni diplomi di liceo scientifico dal novero dei titoli valutabili con un ulteriore punteggio nell'ambito del concorso pubblico per l'accesso a 250 posti di vigile del fuoco del Corpo nazionale, si fa presente quanto segue.
  Va precisato, innanzitutto, che il bando di concorso a 250 posti di vigile del fuoco, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale – IV Serie speciale concorsi ed esami – del 15 novembre 2016, ha previsto due prove di esame. La prima prova motorio-attitudinale, la seconda costituita da un colloquio, seguite poi da una fase di valutazione dei titoli di istruzione è formazione professionale triennali e quadriennali e di istruzione secondaria di II grado di durata quinquennale.
  I titoli valutabili dalla Commissione esaminatrice sono stati indicati, fin dal principio, nell'allegato C, che costituisce parte integrante del bando di concorso, nel rispetto dei principi di trasparenza e
par condicio tra i candidati.
  Nella scelta dei diplomi, cui attribuire punteggio, sono stati (presi in considerazione gli indirizzi di qualifica professionale e di istruzione tecnica e professionale considerati attinenti alle funzioni dei vigili del fuoco e, all'interno di essi, sono stati individuati i titoli di studio connessi con le attività tecnico operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  Nella sostanza, quindi, si è voluto privilegiare, nella formazione della graduatoria finale, coloro i quali siano stati in possesso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione, di qualifiche professionali, diplomi professionali e diplomi di istruzione tecnica e professionale di base già correlati con i compiti operativi dei vigili del fuoco.
  Va evidenziato che la selezione dei titoli operata dall'Amministrazione è stata, inoltre, conforme al principio secondo cui una procedura pubblica deve essere orientata alla scelta dei soggetti che presentino la maggior attitudine al profilo messo a concorso, sia dal punto di vista psicofisico, che culturale e professionale.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione tecnica

diploma

qualificazione professionale