ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00855

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 34 del 30/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: FORCINITI FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2018
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2018
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2018
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/08/2018

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/08/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00855
presentato da
FORCINITI Francesco
testo presentato
Lunedì 30 luglio 2018
modificato
Venerdì 3 agosto 2018, seduta n. 38

   FORCINITI, SAPIA, SCUTELLÀ, NESCI, BALDINO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel dicembre 2007, il Ministro della salute pro tempore Livia Turco e il Governatore della Calabria Agazio Loiero annunciarono la stipula di un acccordo di programma da 196 milioni di euro, firmato il 13 dicembre 2007, per la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria: nella Sibaritide, a Catanzaro, a Vibo Valentia e nella Piana di Gioia Tauro;

   al riguardo, il Ministro pro tempore Turco affermò che «per garantire che le risorse destinate all'ammodernamento della rete ospedaliera calabrese siano utilizzate bene e in tempi certi, stiamo definendo procedure straordinarie per il completamento dei lavori»;

   trascorsi quasi 11 anni, in cui si sono succeduti i governi regionali a guida Loiero, Giuseppe Scopelliti e Mario Oliverio, i suddetti ospedali non sono stati costruiti;

   l'ospedale della Sibaritide, previsto in contrada Insiti, nel comune di Corigliano-Rossano, avrebbe dovuto assumere un ruolo nevralgico per il territorio servito dallo spoke locale, che ha pesanti carenze strutturali;

   nello specifico, il travagliato iter amministrativo culminava con l'aggiudicazione dei lavori all'Ati Tecnis S.p.a.-Cogiatech S.p.a;

   il 24 novembre 2016, a ridosso del referendum del 4 dicembre 2016, sulla riforma costituzionale cosiddetta riforma «Boschi-Renzi», in una conferenza stampa a Corigliano, il Governatore Oliverio e il suo consulente alla sanità Franco Pacenza presentavano il «Progetto Definitivo del Nuovo Ospedale della Sibaritide», annunciando che, al massimo entro marzo 2017, si sarebbe dato avvio ai lavori;

   il predetto termine fu manifestamente disatteso;

   il 29 gennaio 2018, durante la campagna elettorale per le ultime politiche, Oliverio, accompagnato da Pacenza, in una cerimonia di consegna dei lavori tenuta sul luogo del futuro cantiere, affermò che «oggi si passa finalmente dalle parole ai fatti e si apre la fase concreta della realizzazione del primo dei tre grandi ospedali nuovi»;

   anche stavolta gli annunci rimasero privi di riscontro;

   il consigliere regionale calabrese Carlo Guccione, della maggioranza di Oliverio, ha di recente dichiarato che «la giunta regionale pur di dimostrare, dopo quattro anni di legislatura, di aver fatto qualcosa per la realizzazione dei nuovi ospedali, si è inventata la posa della prima pietra» per il nosocomio della Sibaritide, aggiungendo la durata dei lavori – di 120 giorni, già superati –, non completati e addirittura non partiti «quelli di recinzione, né i lavori di movimento terra»;

   Guccione ha altresì descritto un cantiere di fango e totale abbandono, rilevando che «emergono con chiarezza tutti gli errori commessi da questa giunta regionale», col rischio «di continuare con la politica delle incompiute» e che vengano perduti «anche i 438 milioni di euro messi a disposizione per la realizzazione dei tre nuovi ospedali» (Sibaritide, Vibo Valentia e Piana di Gioia Tauro);

   il 12 marzo 2015 il Consiglio dei ministri nominò l'ingegnere Massimo Scura e il dottor Andrea Urbani, dimessosi nell'agosto 2017, Commissario e Sub-Commissario per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, pure con il compito di monitorare le «procedure della realizzazione dei nuovi ospedali»;

   nel 2013 cessò lo stato dell'emergenza socio-sanitaria regionale, con il passaggio delle competenze circa la realizzazione dei nuovi ospedali, all'assessorato ai lavori pubblici della regione, di concerto con il dipartimento tutela della salute –:

   quali iniziative il Governo, per quanto di competenza, intenda assumere per verificare lo stato dell'attuazione del riferito accordo di programma integrativo e l'effettivo impiego delle risorse stanziate dallo Stato, nonché per garantire il rispetto degli obblighi posti nel suddetto accordo;

   se, date le riferite lungaggini in merito alla realizzazione del predetto accordo di programma, il Governo non intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, affinché si possano finalmente realizzare le strutture ospedaliere in questione;

   di quali notizie disponga il Governo, per quanto di competenza, circa il monitoraggio per l'attuazione dell'accordo di cui in premessa.
(4-00855)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

durata del lavoro

procedura amministrativa