Legislatura: 18Seduta di annuncio: 33 del 25/07/2018
Primo firmatario: LAZZARINI ARIANNA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 VALLOTTO SERGIO LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER 25/07/2018 PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/07/2018 STEFANI ALBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 27/07/2018 BISA INGRID LEGA - SALVINI PREMIER 30/07/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/07/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/07/2018
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/07/2018
LAZZARINI, BAZZARO, VALLOTTO, ZORDAN, BADOLE, COVOLO, RACCHELLA, COLMELLERE, PRETTO, ALBERTO STEFANI, BISA. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
da notizie di stampa si apprende che, nei prossimi cinque anni, in Italia mancheranno 11.800 camici bianchi, per effetto dei pensionamenti o di passaggi al privato: i primi a rischio di estinzione, a breve, sono gli anestesisti, seguiti dai chirurghi, igienisti, ginecologi e psichiatri;
a lanciare l'allerta è la Federazione delle aziende sanitarie pubbliche (Fiaso), che descrive un quadro allarmante arricchito però, come denunciano gli ordini dei medici, anche da un paradosso: se da un lato mancano i medici, dall'altro sono oltre 15 mila i laureati in medicina ad oggi inoccupati;
attualmente, spiega la Fiaso, in Italia ci sono ancora più medici degli altri Paesi dell'Unione europea, con sistemi sanitari simili, ma da qui al 2023 tra uscite dal lavoro e numero contingentato di nuovi specialisti mancheranno 11.800 dottori, anche se si andasse ad un totale sblocco del turn over. Questo anche a causa del fatto che il 35 per cento lascia il lavoro prima dei limiti di età, perché si prepensiona o per andare nel privato. Un problema è anche rappresentato dal fatto che, in entrata, uno specializzando su quattro non opta per il servizio pubblico;
le carenze sono allarmanti: nei prossimi 8 anni, i medici dei servizi sanitari di base «scompariranno», mentre gli igienisti si ridurranno del 93 per cento e i patologi clinici dell'81 per cento. Internisti, chirurghi, psichiatri, nefrologi e riabilitatori si ridurranno a loro volta di oltre la metà, anche se il maggior numero di cessazioni dal lavoro si avrà tra gli anestesisti, che lasceranno in 4.715 da qui al 2025. Altro dato a saltare all'occhio, sottolinea la Fiaso, è poi il primato italiano di anzianità dei medici, che nel 51,5 per cento dei casi hanno superato i 55 anni di età, contro il 10 per cento del Regno Unito e il 20 per cento di Olanda e Spagna. Da qui al 2025, complessivamente 40.253 medici compiranno i 65 anni, mediamente buoni per il pensionamento, ma le cessazioni saranno molte di più: 54.380;
eppure, secondo la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) al 2017, si contano oltre 15 mila laureati in medicina che, a seguito del numero chiuso, non sono riusciti ad ottenere né l'accesso ad una borsa per la specializzazione, né al corso di medicina di famiglia. Non possono dunque entrare a pieno titolo nel Servizio sanitario nazionale e lavorare, ma solo attendere. Vanno poi considerate le migliaia di laureati che hanno fatto ricorso al Tar per il mancato accesso alle borse: a seguito di ciò è del tutto verosimile che un gran numero di laureati chiederà di accedere alle specializzazioni;
l'articolo 22, comma 4, lettera c), del patto della salute 2014-2016, prevede, espressamente, la disciplina della formazione di base e specialistica per il personale dipendente e convenzionato della formazione di base specialistica, da attuare con la definizione di un apposito disegno di legge delega; ad oggi ciò non è ancora avvenuto –:
se il Governo intenda assumere iniziative, per quanto di competenza, per trovare la soluzione più idonea al problema esposto in premessa.
(4-00801)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ordine professionale
organizzazione della professione
medico