ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00795

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIANCOFIORE MICHAELA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 24/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00795
presentato da
BIANCOFIORE Michaela
testo di
Martedì 24 luglio 2018, seduta n. 32

   BIANCOFIORE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in data 22 aprile 1992 fu presentata all'ambasciata della Repubblica d'Austria da una nota accompagnatoria da parte del Governo italiano nell'ambito delle procedure previste per la consegna presso l'Onu della dichiarazione di chiusura della vertenza altoatesina, con il riconoscimento della relativa autonomia. Lo scopo era quello di tutelare la minoranza, riferendosi, inoltre, all'accordo di Parigi del 1946, per esaudire la richiesta espressa dall'Svp di un ancoraggio internazionale per rivendicare i propri diritti davanti ad istituzioni internazionali;

   in data 1° giugno 1992 il Governo tirolese ha emanato una dichiarazione di approvazione del «pacchetto» risolutivo per la questione dell'Alto Adige; successivamente, il Parlamento tirolese ha preso atto di questa dichiarazione e il Parlamento austriaco ha approvato a grande maggioranza (125 voti a favore espressi dalla SPÖ, ÖVP e dai verdi, 30 voti contrari della FPÖ) la chiusura della vertenza nei confronti dell'Italia davanti all'Onu;

   in data 11 giugno 1992 è stato presentato un documento finale (detto «quietanza liberatoria») con il quale il Governo austriaco ha riconosciuto formalmente all'Italia il ruolo di garante dell'autonomia delle popolazioni altoatesine di lingua tedesca e ladina presenti in Alto Adige;

   il nuovo presidente del consiglio austriaco Sebastian Kurz, in data 18 dicembre 2017, ha annunciato che l'Austria era pronta a concedere il doppio passaporto alle sole popolazioni di lingua tedesca e ladina della provincia autonoma di Bolzano, provincia della Repubblica italiana, come da richiesta fatta al Governo di Vienna da 19 consiglieri provinciali altoatesini. Tale volontà di concessione del doppio passaporto ha rinfocolato i propositi di indipendenza dall'Italia di tale provincia da parte di alcuni partiti sudtirolesi, lasciando ipotizzare un possibile «caso Catalogna» anche per l'Alto Adige-Südtirol;

   il Primo ministro austriaco, in data 18 aprile 2018, nel palese tentativo di influenzare la campagna per le elezioni provinciali/regionali previste in Alto Adige per ottobre 2018, si è permesso di annunciare che l'Austria apre i consolati all'estero agli altoatesini: «Siamo i loro tutori», equiparando di fatto gli altoatesini alle vittime del nazismo –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di limitare quelle che appaiono all'interrogante continue intromissioni del Governo austriaco su una porzione dello Stato italiano qual è l'Alto Adige e far sì che l'Austria rispetti i trattati internazionali e la «quietanza liberatoria» del 1992 impedendo un nascente nuovo «caso Catalogna» nel cuore dell'Europa;

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere nei confronti del Governo austriaco dopo l'ennesimo tentativo di ingerenza in relazione ai confini territoriali dell'Italia ai residenti nella provincia autonomia di Bolzano e quelle che l'interrogante giudica evidenti prove di forza nei confronti della Repubblica italiana.
(4-00795)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione alpina

organizzazione internazionale

protezione delle minoranze