ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00780

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 32 del 24/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 24/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00780
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Martedì 24 luglio 2018, seduta n. 32

   CIRIELLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   è noto a tutti che il settore ippico soffre una crisi dovuta alle fallimentari gestioni pubbliche degli ultimi vent'anni aspettando una riforma che non arriva mai; proprietari, allevatori, allenatori, guidatori, fantini e tutti gli addetti diretti ed indiretti sono arrivati alla disperazione per quella che l'interrogante giudica l'incapacità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di effettuare i pagamenti; molti dei 42 ippodromi rischiano la chiusura a causa di clausole vessatorie senza senso imposte da un decreto, a parere dell'interrogante assurdo, che li ha penalizzati oltre misura;

   la morsa della malavita sta soggiogando il settore ogni giorno sempre di più; l'ippodromo di Palermo è da mesi chiuso per infiltrazioni mafiose;

   la gestione attuale, ad avviso dell'interrogante, non garantisce alcuna trasparenza né le più elementari regole morali richieste ad un settore così complesso; il sistema di giustizia sportiva e di controllo delle sostanze proibite costa 15 milioni di euro all'anno e non produce alcun effetto; la maggioranza delle corse sono irregolari; l'allevamento, in passato fiore all'occhiello per qualità e per risultati nel mondo, è in forte crisi e ha visto la chiusura degli impianti storici più importanti e il crollo degli investimenti; per l'incapacità e l'immobilismo del gestore, le scommesse perdono il 20 per cento ogni anno; la gestione da parte del Ministero ha portato alla riduzione di tutti i valori economici: meno spettatori, meno mercato, meno trasparenza, meno cavalli, meno proprietari, meno scommesse e soprattutto meno legalità;

   il Ministro, a quanto risulta all'interrogante, non ha mai incontrato direttamente le rappresentanze del settore;

   sono trascorsi 12 mesi dal varo del «collegato agricolo» e il Governo non ha ancora esercitato la delega; se si considera anche la delega fiscale che si ispirava agli stessi princìpi del collegato, sono più di mille i giorni avuti a disposizione per approvare i necessari decreti; tutta l'ippica che lavora e che investe chiede la riforma; solo una associazione, l'Anact, a cui per legge spetta un prelievo forzoso del 5 per cento dai premi degli allevatori, sembra all'interrogante battersi per mantenere lo status quo –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, per far uscire il settore ippico dalla grave crisi in cui versa, ridando al comparto una dignità, un'autonomia e nuove prospettive di sviluppo; come mai ad oggi non si sia ancora provveduto all'esercizio della delega di cui in premessa.
(4-00780)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

mafia

sostegno agricolo