ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00770

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 31 del 20/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 20/07/2018
STUMPO NICOLA LIBERI E UGUALI 20/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00770
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Venerdì 20 luglio 2018, seduta n. 31

   FRATOIANNI, FORNARO e STUMPO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'organizzazione non governativa spagnola Proactiva Open Arms il 17 luglio 2018 ha denunciato che la Libia avrebbe abbandonato due donne e un bambino che erano a bordo di un'imbarcazione in difficoltà, pubblicando su twitter le foto dei due corpi in mare, tra i resti di una barca;

   il fondatore della organizzazione non governativa Oscar Campus sui social network ha scritto: «La Guardia Costiera libica ha detto di aver intercettato una barca con 158 persone fornendo assistenza medica e umanitaria ma non hanno detto che hanno lasciato due donne e un bambino a bordo e hanno fatto affondare la barca perché non volevano salire sulle motovedette». «Quando siamo arrivati, abbiamo trovato una delle donne ancora in vita». «Non abbiamo potuto fare nulla per recuperare l'altra donna e il bambino, che a quanto pare è morto poche ore prima che li trovassimo»;

   a queste accuse il Ministro dell'interno Matteo Salvini ha risposto affermando che si trattava di bugie e insulti di qualche organizzazione non governativa straniera e fonti del Viminale hanno definito la versione della Open Arms una fake news, annunciando che nelle ore successive sarebbe stata resa pubblica la versione di osservatori terzi che avrebbero smentito la notizia così come rappresentata da Open Arms;

   a bordo di una motovedetta libica c'era infatti la giornalista tedesca Nadja Kriewald, che, al quotidiano il Messaggero, in data 18 luglio 2018, ha confermato che al termine dell'operazione alla quale ha assistito in acqua non sarebbe rimasto più nessuno, mentre all'Ansa, a distanza di poche ore, ha rivelato che il capitano libico dell'imbarcazione le avrebbe riferito che un paio d'ore prima, nella stessa area, c'era stata un'altra missione da parte di un'altra imbarcazione della guardia costiera libica, non escludendo quindi che il salvataggio filmato dalla tv tedesca e quello in cui, secondo le accuse di Open Arms, sono state lasciate morire una donna e un bambino, siano lo stesso;

   a bordo della nave di Open Arms che ha effettuato il recupero in mare di Josefa, la donna sopravvissuta, e dei corpi senza vita di una seconda donna e di un bambino, era presente anche il deputato di Leu Erasmo Palazzotto, che ha sostenuto come mentre una motovedetta girava la scena del salvataggio perfetto con una tv tedesca, un'altra lasciava in mezzo al mare due donne ed un bambino. Si tratterebbe quindi davvero di due interventi diversi, uno ad 80 miglia davanti a Khoms e l'altro davanti a Tripoli;

   visto che i soccorsi a cui la reporter ha assistito potrebbero non essere quelli messi sotto accusa da Open Arms, si resta ancora in attesa delle annunciate prove del Ministero dell'interno italiano che smentirebbero la ricostruzione della Open Arms e dell'onorevole Palazzotto, presente ai fatti;

   la Marina libica non ha chiarito perché al termine di quella che la stessa definisce un «operazione condotta con grande professionalità» due donne e un bambino siano rimasti sul relitto ormai distrutto senza che nessuno se ne sia accorto –:

   se il Governo, avendo tutti gli strumenti per accertare cosa sia realmente successo in quel tratto di mare nella notte tra il 16 ed il 17 luglio 2018, intenda rendere pubblici o comunque fornire elementi circa i tracciati delle motovedette libiche e di tutte le imbarcazioni presenti quella notte nel tratto di mare corrispondente alle coordinate N 34'13,4 E 313'55,2 e i tabulati delle comunicazioni tra IMRCC (Italian Maritime Rescue Coordination Centre) e la guardia costiera libica.
(4-00770)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione dell'inquinamento

trasporto marittimo

bambino abbandonato