ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00758

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 31 del 20/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIONERO GIUSEPPINA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00758
presentato da
OCCHIONERO Giuseppina
testo di
Venerdì 20 luglio 2018, seduta n. 31

   OCCHIONERO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   un uomo di 47 anni di Larino è morto a seguito di una emorragia cerebrale; si tratta di un fatto grave sul quale è giusto accertare quanto accaduto e le eventuali responsabilità, in quanto non è ammissibile che accadano episodi del genere e che esistano regioni con strutture, mezzi e risorse di serie A e regioni di serie B;

   l'uomo colpito da emorragia cerebrale, era stato trasportato dal 118 all'ospedale San Timoteo di Termoli, dove però l'unica tac in dotazione risultava in manutenzione programmata;

   successivamente, l'uomo è stato trasportato all'ospedale di San Giovanni Rotondo con ambulanza e non con elisoccorso come sarebbe stato necessario data la gravità e la natura del malore che aveva colpito l'uomo di 47 anni; qui nel corso dell'intervento chirurgico è avvenuta la morte;

   i lunghi tempi di trasferimento e la mancanza di velocità nel trasferimento da un ospedale all'altro hanno probabilmente inciso sulle possibilità di salvare l'uomo;

   con il «decreto Balduzzi» si è proceduto per esempio alla chiusura del reparto di neurochirurgia di Campobasso che in questa occasione sarebbe stato utilissimo. In Molise si è, quindi, assistito anche alla chiusura dei punti di primo intervento a Venafro e Larino e non è stato potenziato né il 118 né il servizio di trasporto rapido, ed in questo modo non si ottempera a quanto disposto dall'articolo 32 della Costituzione;

   appare grave che nella regione Molise, nell'ospedale di Termoli, si possa morire perché non è utilizzabile l'unica Tac perché in manutenzione e non possa essere presente un reparto di cardiochirurgia e neurochirurgia che come dimostrato purtroppo in occasione della morte dell'uomo di 47 anni è indispensabile –:

   se il Ministro interrogato abbia assunto iniziative, per quanto di competenza al fine di chiarire i motivi e le dinamiche della morte cerebrale dell'uomo di 47 anni di Larino;

   se, tenuto conto di quanto accaduto, non ritenga necessario assumere iniziative per una modifica del «decreto Balduzzi» che non consente alla regione Molise di avere un reparto di cardiochirurgia e di neurochirurgia, perché non vi sono i 600.000 abitanti, con tutte le conseguenze in materia di tutela della salute che questo comporta;

   quali iniziative di competenza intenda avviare, di concerto con la regione Molise, al fine del potenziamento del 118 e del servizio di elisoccorso.
(4-00758)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

malattia

istituto ospedaliero