ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 30 del 19/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00746
presentato da
MORASSUT Roberto
testo di
Giovedì 19 luglio 2018, seduta n. 30

   MORASSUT. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il settore della vigilanza privata, così come tanti altri comparti produttivi, ha risentito della profonda crisi economica che ha colpito il nostro Paese a decorrere dal 2008;

   l'intero settore conta 1.326 imprese, con quasi 70 mila occupati, di cui circa 41 mila guardie armate, e un fatturato complessivo che si aggira attorno ai 3 miliardi e 300 milioni;

   tra le attività rientranti nelle competenze delle imprese di sicurezza privata, particolare rilievo riveste il servizio di trasporto valori, sia per l'incidenza complessiva sui fatturati e l'impiego di personale, sia per la delicatezza e pericolosità che può rivestire per gli addetti e per i frequentatori degli esercizi dove si svolge;

   ai sensi dell'allegato D, punto 3.1.3, del decreto ministeriale n. 269 del 2010 si dispone che il servizio di trasporto valori fino a 1,5 milioni di euro debba essere svolto da almeno 3 guardie private giurate a bordo di un furgone blindato. Di contro, al successivo punto 3.1.4, in tabella A, si specifica che il personale impiegato può ridursi a due unità qualora si utilizzino furgoni blindati dotati di sistemi ad alta tecnologia;

   se tale previsione può avere una sua logica con riferimento alla specifica fase del trasporto, a parere dell'interrogante, appare meno appropriata relativamente alle fasi che precedono e seguono il trasporto vero e proprio, ovvero il prelievo e il deposito del denaro;

   infatti, in tali fasi deve essere eseguita la cosiddetta «bonifica del perimetro» che prevede il controllo da parte di un operatore affinché nessuno intralci o interrompa il servizio che deve svolgersi nel minor tempo e con la massima attenzione possibile, al fine di ridurre al minimo i rischi;

   come noto, il servizio di prelievo e di deposito si svolge prevalentemente all'interno di supermercati, uffici postali, banche, tutti luoghi normalmente frequentati da un'utenza numerosa e inerme. Tenuto conto che l'unità operativa, ordinata alla guida del furgone non può in nessun caso scendere dal mezzo blindato, l'unico altro agente presente, deve contestualmente assolvere alle operazioni di bonifica e alla materiale attività di prelievo o deposito del denaro;

   appare evidente come tali condizioni di esercizio aumentino i rischi di attacchi e rapine a mano armata, mettendo a serio rischio l'incolumità degli operatori e dei cittadini che si dovessero trovare ad essere presenti al momento dello svolgimento di tali attività;

   paradossalmente, proprio la presenza sui furgoni di sistemi ad alta tecnologia, quali la macchiatura delle banconote, il rinforzo del vano valori, il sistema di blocco furgone gestito dal centro operativo, le resine biocomponenti, finisce per rendere particolarmente vulnerabili le fasi del prelievo e del deposito;

   inoltre, altrettanto evidente appare come tali metodiche operative generino un continuo stress da lavoro correlato, in contrasto con le disposizioni di cui all'articolo del decreto legislativo n. 81 del 2008 –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno, in relazione a quanto esposto in premessa, attivare un tavolo di confronto nel settore della vigilanza, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, in particolar modo per quanto concerne il trasporto valori, al fine di rivedere la normativa vigente con l'obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza, anche per i cittadini, di tutte le fasi del servizio.
(4-00746)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

sicurezza pubblica

tensione mentale