ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00733

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 29 del 18/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: CONTE FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 18/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 18/07/2018
Stato iter:
01/08/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2019
COSTA SERGIO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2019

CONCLUSO IL 01/08/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00733
presentato da
CONTE Federico
testo di
Mercoledì 18 luglio 2018, seduta n. 29

   CONTE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   nella mattinata del 10 luglio 2018 un incendio è divampato all'interno dello stabilimento ex Stir di Battipaglia, in provincia di Salerno;

   la struttura è attualmente adibita al trattamento a freddo dei rifiuti indifferenziati;

   le fiamme, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbero levate dal capannone dove viene stoccata la frazione organica stabilizzata; i vigili del fuoco hanno domato rapidamente l'incendio e la situazione è tornata alla normalità;

   permane la gravità del fatto, su cui gli inquirenti dovranno fare luce: modalità, cause, eventuali moventi e ragioni di contesto;

   si tratta del secondo rogo in un impianto di trattamento dei rifiuti sul territorio tra Eboli e Battipaglia, dopo quello avvenuto nella serata del 24 giugno 2018, nei locali dell'azienda Nappi sud, già oggetto di una interrogazione del sottoscritto presentata in data 27 giugno 2018, recante il n. 4-00567;

   nell'atto di sindacato ispettivo sopra menzionato si dava conto di una serie di altri episodi significativi (giugno 2017, incendio presso l'azienda Sele Ambiente, anch'essa impegnata nel trattamento dei rifiuti; giugno 2018, sequestro di un impianto di trattamento di rifiuti speciali per gravi violazioni di legge);

   si segnalava inoltre che in un tratto di meno di 7 chilometri, tra Eboli e Battipaglia, si è strutturata un'area industriale per il trattamento dei rifiuti composta da 20 impianti privati, capaci di trattare 2,5 milioni di tonnellate l'anno, e due impianti pubblici (Stir Battipaglia e Stir Eboli), che trattano 114 mila tonnellate l'anno di frazione organica;

   gli incendi e vari eventi gettano ombre e sollevano interrogativi, rispetto a un'area dove sono già molte le preoccupazioni per una situazione ambientale di allarme sociale;

   l'ulteriore incendio all'impianto di Battipaglia aumenta l'inquietudine, rafforza la preoccupazione e rende ancora più indispensabile un'azione decisa;

   va ribadito che per quell'area si rende indispensabile un piano di monitoraggio ambientale, epidemiologico e di impatto territoriale, oltre che una verifica su possibili infiltrazioni malavitose –:

   se, a maggior ragione dopo l'incendio nell'impianto di Battipaglia, il Ministro interrogato non ritenga di assumere rapidamente iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, sui temi posti in premessa.
(4-00733)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2019
nell'allegato B della seduta n. 220
4-00733
presentata da
conte

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  In data 10 luglio 2018 si è verificato un incendio presso l'area di discarica S.T.I.R. Battipaglia, attualmente gestita dalla provincia di Salerno.
  L'incendio veniva rapidamente domato dai Vigili del fuoco intervenuti sul posto.
  L'Arpa Campania riferisce che in data 16 luglio, i tecnici si recavano presso lo stabilimento al fine di effettuare i campionamenti di suolo
top soil volti a verificare l'eventuale contaminazione della matrice del suolo. Si procedeva quindi al prelevamento di campioni (TS1, TS2, TS3, TS4) in prossimità dei quattro lati dello stabilimento.
  Dall'esito analitico del campionamento di terreno emergeva che i campioni TS1, TS2, TS3 e TS4 presentavano valori di concentrazione superiori alla concentrazione soglia di contaminazione per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale, mentre i parametri per la concentrazione soglia di contaminazione per i siti ad uso commerciale ed industriale risultavano inferiori.
  Per quanto attiene la ricerca dei parametri PCB, PCDD, PCDF, emergevano valori di concentrazione inferiori alla concentrazione soglia di contaminazione per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale.
  La ricerca di fibre di amianto dava esito negativo.
  In merito al superamento delle CSC – stante la specifica destinazione d'uso della particella oggetto di indagine – lo stesso è da imputare ai valori del fondo naturale.
  Infine per quel che riguarda il superamento del parametro idrocarburi pesanti rilevati nel campione TS3, l'ARPAC, al fine di poter chiarirne la presenza, chiedeva al comune di Battipaglia informazioni circa la destinazione urbanistica della particella su cui è stato prelevato il campione.
  In merito alla ditta Sele Ambiente, tale impianto è stato interessato da un incendio verificatosi l'11 giugno 2017, per il quale l'ARPAC nel febbraio 2018 ha comunicato l'avvenuto ripristino delle strutture, degli impianti interessati dall'evento, la rimozione dei rifiuti combusti e dei rifiuti conseguenti all'incendio, nonché l'avvenuto espletamento delle attività finalizzate alla verifica degli eventuali superamenti delle CSC, ai sensi dell'articolo 242 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
  Proprio in considerazione dei frequenti eventi di combustione che si verificano negli impianti di stoccaggio rifiuti, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nel marzo 2018, ha provveduto a pubblicare una circolare recante «Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi», con l'obiettivo di prevenire l'innesco d'incendi e favorire la corretta gestione degli stoccaggi presso gli impianti di trattamento dei rifiuti. Sempre lo stesso Ministero ha avviato, congiuntamente al comando dei vigili del fuoco e alle autorità regionali, le attività finalizzate all'aggiornamento delle linee guida per una gestione in sicurezza dei rifiuti.
  In seguito, il Ministero dell'interno ha adottato apposita circolare del 13 luglio 2018, in seguito alla quale è stato deciso di sottoporre i siti regionali ad una più assidua attività e di inserirli, quali obiettivi da vigilare, nell'ambito dei piani di controllo coordinato del territorio, adottando determinazioni in tal senso, in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
  Sempre il Ministero dell'interno ha fatto presente, altresì, di aver richiamato l'attenzione sia del presidente della provincia di Salerno (ente gestore dell'impianto S.T.I.R. di Battipaglia) che del sindaco, richiedendo ad entrambi la massima collaborazione. I predetti enti hanno assicurato la loro tempestiva attivazione presso le società partecipate che gestiscono i siti di stoccaggio, affinché adottino le necessarie misure di difesa passiva nelle strutture interessate.
  La regione Campania, a sua volta, ha fatto presente di aver avviato, con delibera 705 dell'ottobre 2018 un rafforzamento delle attività di pattugliamento per i siti ritenuti maggiormente sensibili e vulnerabili e di aver previsto, con legge regionale n. 29 del 2018, l'elaborazione di linee guida volte all'implementazione di misure di prevenzione antincendio per gli impianti di trattamento dei rifiuti.
  A ciò si aggiunga che, in fase di conversione del decreto-legge n. 113 del 2018, è stata introdotta una norma che prevede l'obbligo per i gestori di impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti di dotarsi di un piano di emergenza interna al fine di controllare e circoscrivere gli incidenti e provvedere al ripristino dell'ambiente.
  La norma citata prevede altresì che il prefetto predisponga un piano di emergenza esterna e ne coordini l'attuazione al fine di limitare gli effetti dannosi di incidenti rilevanti.
  Inoltre, nel protocollo d'intesa sul «Piano d'azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti» sottoscritto da diverse amministrazioni centrali e dalla regione Campania in data 19 novembre 2018, sono state introdotte, specifiche misure volte ad intensificare il coordinamento delle attività di prevenzione, gestione dell'evento e ripristino delle aree coinvolte dagli incendi, allo scopo di aumentare la sicurezza del territorio e garantire la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.
  Sempre nell'ambito delle azioni messe in campo dalle amministrazioni interessate alla questione dei roghi, il Ministero della salute, oltre alle consuete attività di monitoraggio e controllo, è in costante contatto con le autorità locali competenti per materia e territorio, rendendosi disponibile a promuovere un coordinamento delle azioni di monitoraggio e valutazione finalizzate a prevenire e limitare i danni all'ambiente e alla salute della popolazione residente nelle aree interessate dalla questione degli incendi.
  In ultimo si segnala che questo Ministero in considerazione degli episodi verificatisi continuerà a svolgere attività di monitoraggio e controllo, senza abbassare in alcun modo la soglia di attenzione sulla questione.
  

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Sergio Costa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale

incendio