ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 27 del 16/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00715
presentato da
FOTI Tommaso
testo di
Lunedì 16 luglio 2018, seduta n. 27

   FOTI. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   secondo il centro studi di studio di Unimpresa, l'iter di un fallimento di una impresa nel Sud d'Italia dura in media circa 4.900 giorni, con picchi che raggiungono anche i 5.700 giorni. Sempre nel Mezzogiorno, poi, servono 2.890 giorni per concludere una procedura esecutiva immobiliare. Tempi biblici che si riducono drasticamente nelle aree del Centro-Italia (3.300 giorni per un fallimento e 1.650 giorni per una esecuzione immobiliare) e in quelle del Nord-Italia, dove il fallimento di una impresa si conclude in 2.700 giorni e una esecuzione immobiliare in 1.200 giorni;

   è noto che la lentezza della giustizia civile ha un peso enorme nell'andamento del prodotto interno lordo italiano: c'è un costo diretto determinato dal tempo impiegato dall'imprenditore nei tribunali e c'è un costo indiretto dovuto ai mancati investimenti, sia quelli interni, sia soprattutto quelli esteri;

   quanto sopra riferito appare ancora più sconcertante se si pensa che, con riferimento alla giustizia civile, si registra un calo significativo dei fascicoli complessivi, senza che si sia avvertita un'accelerazione dei tempi di giustizia (nel 2010, il numero dei procedimenti iscritti presso gli uffici del giudice di pace, dei tribunali e delle corti d'appello era pari a 5.400.000, mentre – nel 2016 – risultava pari a 4.000.000);

   è evidente che stando così le cose risulta difficile, quando non impossibile, per il sistema delle imprese predisporre i bilanci pluriennali, definire i budget annuali, prevedere gli investimenti. Il tutto con evidente nocumento sia per la singola azienda sia per l'intera economia italiana –:

   se e quali iniziative di competenza – anche di carattere normativo – il Governo intenda assumere per impedire il protrarsi di una situazione che, come sopra rappresentata, appare chiaramente di denegata giustizia per i soggetti coinvolti e di danno per lo sviluppo dell'attività d'impresa sul territorio nazionale.
(4-00715)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

azione civile

prodotto interno lordo