ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00698

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 26 del 13/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER LA FAMIGLIA E LE DISABILITA'
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 13/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00698
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Venerdì 13 luglio 2018, seduta n. 26

   BIGNAMI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per la famiglia e le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   da fonti stampa del 13 luglio 2018 si apprende che nel comune di Casalecchio di Reno (città metropolitana di Bologna), durante un laboratorio estivo per bambini tenutosi in una scuola dell'infanzia, ai bambini sono state proposte letture orientate al mondo omosessuale, con tanto di disegni di arcobaleni e volti colorati allo stesso modo. La giustificazione per simile proposta è stata quella del Gay pride, che ha sfilato per la città di Bologna il 7 luglio 2018;

   i genitori sono venuti a conoscenza del fatto solo quando sono andati a riprendere i bambini. In alcuni articoli di stampa si legge che i genitori stessi sono stati accolti con una serie di cartelloni dedicati ai festeggiamenti per il Gay pride con tanto di foto dei piccoli in versione «parata Arcobaleno»;

   tali fatti risultano gravi e inammissibili perché, a parere dell'interrogante, anche i laboratori estivi dovrebbero assolvere a compiti educativi nel rispetto delle regole e delle norme in fatto di consenso informato dei genitori in ordine alle attività svolte dai propri figli. Diversi genitori, anche a mezzo stampa, hanno dichiarato inopportuna la trattazione di temi eticamente sensibili, considerata la mancanza di un qualsivoglia parere preventivo da parte degli stessi;

   dal canto suo, la cooperativa che gestisce il centro estivo ha fatto semplicemente sapere di voler approfondire la vicenda;

   le linee guida nazionali, relative all'articolo 1, comma 16, della legge n. 107 del 2015 (27 ottobre 2017) ribadiscono la necessità del «consenso informato dei genitori» e citano esplicitamente la dichiarazione universale dei diritti umani, secondo la quale i genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli;

   più nello specifico, la circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca 1972 del 15 settembre 2015, in riferimento alla teoria del gender, chiarisce che «tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l'insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo»;

   alla luce di quanto accaduto appare dunque opportuno estendere simili previsioni anche al mondo dei centri e dei laboratori estivi e a ogni altra iniziativa o attività rivolta a bambini, ragazzi e adolescenti che possa assumere carattere «parascolastico» e che veda dunque la presenza di personale impiegato con finalità educative –:

   se sia a conoscenza della situazione esposta;

   se si intendano, per quanto di competenza, in ordine a quanto esposto in premessa;

   quali iniziative si intendano assumere per estendere le previsioni relative al consenso informato dei genitori e quelle della circolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 1972 del 2015 anche al mondo delle attività «parascolastiche» e che vedono impiegato personale educativo;

   se si intendano assumere iniziative, fin da subito e con urgenza, per chiarire con atto ufficiale che tali previsioni si estendono per analogia anche alle attività parascolastiche e che dunque i genitori, anche per tali attività, svolte dai loro figli durante il periodo estivo o a integrazione delle attività scolastiche, vanno correttamente, puntualmente e adeguatamente informati sui contenuti delle attività stesse.
(4-00698)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Carta dei diritti dell'uomo

fanciullo