ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 25 del 12/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 12/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/07/2018
Stato iter:
01/08/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2021
ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/03/2021

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2021

CONCLUSO IL 01/08/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00694
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 12 luglio 2018, seduta n. 25

   RAMPELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   in data 30 ottobre 2017, il signor G.A. ha presentato, dopo 44 anni di servizio, da ex dipendente istruttore amministrativo del comune di Roma del servizio della sezione aree pubbliche, regolare domanda di pensione con cumulo, ex legge n. 232 del 2016; la domanda è stata successivamente archiviata dall'Inps con protocollo n. 7001.31/10/2017.0435374;

   la domanda è rimasta in giacenza, alla sede di Roma Eur, fino al 1° giugno 2018, momento in cui è stata iniziata alla sede di Roma piazzale Flaminio per ulteriore lavorazione;

   nonostante diversi solleciti scritti e telefonici fatti dal signor G.A., attraverso il sito dell'Inps e il call center, ad oggi, la pratica risulta ancora in giacenza;

   dopo altre verifiche fatte dal signor G.A., al 27 giugno 2018, la pratica risulta ancora bloccata, senza alcuna motivazione espressamente data dagli uffici dell'Inps. Il capo sopracitato interessa una famiglia, come tante altre, che vive di una sola pensione;

   a queste persone dovrebbe essere almeno garantito di poter usufruire della propria pensione, maturata nel corso di 44 anni di contributi versati all'Inps che in questo caso, il signor G.A. vive della sola pensione della moglie, anch'essa pensionata, ex dipendente istruttore amministrativo del comune di Roma del servizio anagrafe;

   attualmente il signor G.A. può contare solo sulla pensione della moglie e deve fare fronte oltre alle spese ordinarie, anche alle spese legate al mutuo della sua abitazione –:

   quali siano i motivi del ritardo nell'erogazione delle pensioni presentate ad ottobre 2017 e quali urgenti iniziative il ministro interrogato intenda attuare, almeno per le famiglie in difficoltà, come quella descritta in premessa al fine di definire le pratiche pensionistiche che per motivi evidentemente burocratici rimangono, a distanza di quasi un anno, bloccate presso l'Inps.
(4-00694)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Domenica 1 agosto 2021
nell'allegato B della seduta n. 551
4-00694
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — Acquisiti i debiti elementi conoscitivi dall'Inps si rappresenta quanto segue.
  La domanda corrispondente al numero di protocollo indicato nell'interrogazione risulta presentata dal signor A.G., e non si trova, contrariamente a quanto indicato, in stato di sospensione.
  La pensione in cumulo, infatti, risulta messa in pagamento dalla sede di Roma Eur con decorrenza 3 settembre 2018 con liquidazione in pari data degli arretrati di competenza.
  Si segnala, peraltro, che la certificazione inviata dall'ente comune di Roma non è risultata corretta, in quanto i dati integrativi
Ultimo Miglio necessari per calcolare la Quota A di pensione di Gestione pubblica sono stati certificati dal comune di Roma il 4 gennaio 2018, ma riferiti erroneamente alla data del 31 ottobre 2017, piuttosto che a quella del 31 dicembre 2017 (data di cessazione dal servizio dell'interessato).
  In particolare, la domanda è stata presentata alla sede Roma Eur in data 31 ottobre 2017, mentre la cessazione dal servizio è avvenuta in data 31 dicembre 2017 (con decorrenza della pensione 01 gennaio 2018).
  La domanda è stata presa in carico dalla sede di Roma Eur in data 4 dicembre 2017 (in data antecedente, pertanto, alla cessazione dal servizio del richiedente) e posta in istruttoria dalla sede di RM Flaminio alla quale è stata inviata per la trattazione di competenza della quota di gestione pubblica in data 1° giugno 2018.
  La domanda è stata caricata in procedura Cumul per l'inserimento dei periodi e dei
pro-quota in data 3 luglio 2018 e accolta in Cumul in data 6 luglio 2018. Quindi in data 16 luglio 2018 viene restituita alla sede di Roma Eur per la liquidazione definitiva.
  Ne consegue, allo stato, che l'Inps abbia trattato nel rispetto delle disposizioni vigenti la domanda pensionistica dell'interessato.

La Sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Rossella Accoto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato