ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00683

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 24 del 11/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: PAITA RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
ANNIBALI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 11/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 11/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00683
presentato da
PAITA Raffaella
testo di
Mercoledì 11 luglio 2018, seduta n. 24

   PAITA, CARLA CANTONE, CARNEVALI, FREGOLENT, GADDA, GRIBAUDO, MORANI, POLLASTRINI, CENNI, ANNIBALI e SERRACCHIANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   da giorni a Genova, in ampie zone centrali della città, campeggiano su grandi tabelloni manifesti pubblicitari che pubblicizzano una lacca per capelli con chiari richiami sessisti;

   in particolare, compare l'immagine di una donna con scritta la seguente frase: «Le donne hanno in testa una sola cosa», in basso, molto in piccolo e meno in evidenza la seguente frase «la lacca del parrucchiere»;

   via social network si è registrata una significativa indignazione rispetto alla questione, evidenziando critiche nei confronti dell'amministrazione comunale che ne ha consentito l'affissione;

   diversi comuni hanno ormai adottato delibere per intervenire su pubblicità ritenute lesive della dignità della donna;

   il caso in questione evidenzia ancora una volta quanto lavoro culturale vi sia da fare per contrastare un certo profilo di pubblicità che gioca sulle ambiguità e che è comunque prodotto di luoghi comuni che si fa fatica a bandire –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda promuovere in relazione al caso in questione, promuovendo una disciplina uniforme che contrasti in maniera efficace forme di pubblicità dal chiaro profilo sessista.
(4-00683)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

pubblicita'

affissione