ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 23 del 10/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 10/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/07/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00671
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Martedì 10 luglio 2018, seduta n. 23

   CIRIELLI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la sanità regionale più indebitata in Italia è quella della Campania (si parla di all'incirca 3 miliardi di euro), seconda solo al Lazio;

   nonostante ciò, le scelte del presidente della regione De Luca in ambito sanitario (che a dispetto di una maggiore esigenza di trasparenza e imparzialità, è, ad avviso dell'interrogante, di fatto il controllore di sé stesso, poiché assomma su di sé sia la carica di presidente della regione Campania che quella di commissario alla sanità), non sembrerebbero affatto finalizzate alla risoluzione di tale problema;

   vi sono, infatti, molte perplessità sulla reale efficacia del commissariamento sulla sanità affidato al presidente Vincenzo De Luca, il quale continuamente ricorre alla nomina di commissari ai vertici di Asl e di aziende sanitarie; di fatto, l'eccessivo utilizzo di questa pratica elude le procedure di legge che, invece, impongono la selezione dei vertici mediante avviso pubblico;

   difatti, a pochi giorni fa risale l'ennesima nomina del commissario straordinario della Asl di Salerno, Mario Iervolino, dettata dal trasferimento del precedente manager all'azienda dei Colli di Napoli; decisione che ha creato timore e preoccupazione per il prosieguo della sua gestione e crescita;

   fin dal suo insediamento, De Luca ha effettuato molte nomine di commissari straordinari e sub commissari: negli ultimi mesi dell'anno 2015, la nomina di Antonio Postiglione all'Asl di Salerno, di Renato Pizzuti all'Asl Napoli 1 Centro, di Massimo Lacatena all'Asl Napoli 2 Nord, poi sostituito da Antonio D'Amore e dai sub commissari Caterina Palumbo e Giuseppe Longo, del sub commissario Maria Concetta Conte all'Asl Napoli 1 Centro, di Antonietta Costantini all'Asl Napoli 3 Sud, di Franklin Picker e Pasquale Di Girolamo Faraone all'Asl di Benevento, di Antonietta Siciliano all'Asl di Avellino, di Sergio Lodato, Germano Perito e Gerardo Botti all'Irccs Pascale di Napoli, dei sub commissari Rosario Guida e Luigi Caterino all'Asl Napoli 3 Sud;

   nell'anno 2016 si sono registrate la nomina di Michele Ciarfera all'Asl Napoli 1 Centro, di Giuseppe Matarazzo all'Asl di Caserta, di Roberto Landolfi ed Elia Abbondante al AORN Cardarelli, di Vincenzo Viggiani, Natale Lo Castro e Gaetano D'Onofrio alla AOU Federico II, di Nicola Cantone, Vincenzo Raiola e Oreste Florenzano alla AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, di Giuseppe Rosato alla AO Moscati, di Mario De Biasio e Giuseppe Longo in sostituzione come sub commissari rispettivamente all'Asl di Caserta e all'Asl di Salerno, di Rosario Guida e Vincenzo D'Alterio all'Asl di Benevento;

   la stampa locale ha denunciato, inoltre, come il commissario alla sanità De Luca abbia dimostrato un'eccessiva e indebita ingerenza nella selezione del personale medico ad ogni livello;

   si pensi alla recente vicenda che vede protagonisti Vincenzo De Luca, Nicola Cantone, rimosso dalla sua carica di direttore generale dell'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno ed Enrico Coscioni, medico cardiochirurgo, imputato in altro procedimento per concussione nella sua qualità di consigliere per la sanità del presidente, recentemente incaricato primario dell'unità di cardiochirurgia nella stessa azienda ospedaliera; ufficialmente la rimozione di Nicola Cantone sarebbe legata alla falsa autocertificazione dei titoli necessari per ricoprire la carica di direttore, stranamente non rilevata in due anni dalla giunta regionale; i quotidiani locali insinuano invece che la sua rimozione potrebbe essere collegata alla mancata nomina a primario di Enrico Coscioni avvenuta, poi, invece, dopo la rimozione di Cantone;

   inoltre, gli ospedali campani sono mal funzionanti: pochi di posti letto, carenza di sale operatorie, spesso sforniti perfino della strumentazione chirurgica e diagnostica di base, guidati da medici accusati di essere scelti non per titoli di professionalità ed esperienza, ma per «conoscenze» e «amicizie» influenti nella politica –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e, considerata la gravità degli stessi, quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per fronteggiare questa situazione che sta comprimendo il diritto alla salute dei cittadini campani per dare spazio a quelle che l'interrogante giudica le logiche politiche del presidente e commissario ad acta De Luca.
(4-00671)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio sanitario nazionale

professione sanitaria

medicina convenzionata